Contenziosi: le carenze delle Aziende sanitarie non ricadono sui medici.
“A distanza di oltre 6 anni dalla Legge n.24 del 2017 si continua a parlare di contenzioso medico-legale, commenta l’avvocato Nicola Fucci, dell’ufficio legale Aogoi.Se è vero che il numero dei contenziosi promossi dai pazienti danneggiati direttamente ai sanitari è in diminuzione, è esploso anche il fenomeno definito come “amministrazione difensiva”. In buona sostanza accade che le Aziende sanitarie, chiamate a rispondere in prima persona dai pazienti danneggiati agiscano poi nei confronti dei propri dipendenti in ambito disciplinare, anche penale, e che si costituisca per l’esercizio della responsabilità amministrativa come parte civile fin alla Corte dei Conti. Il medico deve quindi difendersi. L’ufficio legale AOGOI (Associazione ostetrici e ginecologi ospedalieri e del territorio italiani) assiste da anni gli associati evidenziando come nell’80% dei casi l’errore dei sanitari accertati oggi si dimostra come una inadeguatezza e un deficit di carattere strutturale ed organizzativo della struttura. L’ufficio legale Aogoi – conclude Fucci, riscontra fortunatamente una particolare attenzione della giurisprudenza e della stessa Corte dei Conti alle carenze di personale e di struttura che non possono, ad esempio, riflettersi sulle responsabilità dei sanitari.”
Avv. NICOLA FUCCI – Ufficio Legale AOGOI
Avv. NICOLA FUCCI – Ufficio Legale AOGOI