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Anteprima Congresso SIGO-AOGOI-AGUI-AGITE 2023.

Pellegrino
“Il tema conduttore condiviso dai quattro Presidenti – commenta il dr. Antonio Pellegrino – è quello della salute della donna verso le future generazioni sia sotto l’aspetto riproduttivo sia per il ruolo che la salute femminile ha nello sviluppo della nostra società. Tra le sessioni ginecologiche una importante sarà dedicata alla chirurgia vaginale dove negli ultimi anni, per l’avvento della chirurgia mininvasiva, si è un po' perso il ruolo storico del patrimonio del ginecologo. La telemedicina sarà oggetto di una tavola rotonda ci aiuterà a capire in che modo ci può aiutare a garantire una assistenza sanitaria sempre più capillare e tempestiva.
Dal titolo del congresso si riallaccia il tema della preservazione della fertilità nelle pazienti oncologiche, oggi migliorata grazie alle nuove terapie e alle migliori tecniche chirurgiche. A proposito di oncologia femminile parleremo di tumore dell’endometrio e delle terapie personalizzate. Da ultimo segnalo il tema dell’intelligenza artificiale che potrebbe essere un passo avanti verso la democratizzazione della robotica negli ospedali”.

Dr. Antonio Pellegrino – Copresidente Congresso Sigo-Aogoi-Agui-Agite

PREVENZIONE SESSUALE NEI GIOVANI.

Stigliano
La prevenzione dei disturbi dell’apparato genitale, sia maschile che femminile, per i giovani sembra un fatto non importante, lontano… Una delle categorie più a rischio di contrarre infezioni sessualmente trasmissibili (Ist) è infatti quella dei giovani adolescenti. Secondo l’ Oms dei 340 milioni di nuovi casi annuali di Ist, almeno 111 interessano giovani sotto i 25 anni di età. Si stima, infatti, che ogni anno un adolescente su 20 e in età man mano sempre più bassa, contragga una Ist, senza contare le infezioni virali. Più della metà delle nuove infezioni di Hiv ogni anno interessano giovani nel gruppo di età 15-24 anni. Un tempo - commenta il dr. Carlo Maria Stigliano, segretario regionale AOGOI Associazione Ostetrici e ginecologi ospedalieri e del territorio – quando il servizio militare era obbligatorio i ragazzi venivano visitati permettendo così di scoprire anche delle banali patologie che però potevano compromettere la loro fertilità, pensiamo ad esempio al varicocele. Oggi purtroppo assistiamo ad una serie di casi di infertilità nei maschi adulti proprio a causa di un varicocele non diagnosticato in tempo in giovane età. Anche per quanto riguarda le ragazze, lanciamo naturalmente l’invito a rivolgersi ai consultori, al ginecologo della mamma al fine di prevenire patologie che possano un domani mettere a rischio una gravidanza.
Dr. Carlo Maria Stigliano – Segretario Generale AOGOI

Anteprima Congresso nazionale di ginecologia: isteroscopia e infertilità.

VonWunster
L’isteroscopia è una tecnica molto utile per lo studio e trattamenti terapici delle patologie della cavità uterina associate all’infertilità. Se ne parlerà al Congresso nazionale della ginecologia italiana, tra le relazioni: il “Ruolo dell’isteroscopia nel trattamento fertility-sparing dell’iperplasia atipica e del carcinoma dell’endometrio”.
L’isteroscopia permette ad esempio – commenta la dr.ssa Silvia Von Wunster, copresidente del Congresso nazionale SIGO-AOGOI-AGUI-AGITE - di valutare con attenzione i microambienti e di stabilire una diagnosi di endometrite cronica, patologia complessa che spesso si associa all’infertilità. Permette inoltre in modo molto rapido e accurato di trattare patologie di tipo malformativo o patologie acquisiste come fibromi sottomucosi o i polipi endometriali. Recentemente l’isteroscopia è entrata a far parte di strumenti che permettono di arrivare a diagnosi alle giovani donne con iperplasia tipica dell’endometrio permettendo una terapia conservativa. Inoltre, l’adeguamento tecnologico e i progressi di questa tecnica permettono che la maggior parte delle procedure diagnostiche e operative possano essere attuate in ambulatorio in sicurezza e confort.

Dr.ssa Silvia Von Wunster, copresidente del Congresso nazionale SIGO-AOGOI-AGUI-AGITE

Congresso SIGO-AOGOI-AGUI-AGITE: nuove strategie per il trattamento dei fibromi uterini.

Vignali
La patologia dei fibromi uterini è un tema di grande attualità e per questo sarà trattato da “grandi firme” con diverse relazioni al prossimo Congresso Nazionale della ginecologia italiana. Si stima infatti che circa il 70% delle donne oltre i 50anni possa soffrirne, - spiega il prof. Michele Vignali - copresidente del Congresso - con un’alta prevalenza di sintomi metrorragici severi che possono associarsi ad una grave anemia ed in alcuni casi per le dimensioni con sintomi uro ginecologici da compressione.
La paziente che presenta un fibroma sintomatico è un tema molto importante, che necessita di terapia non sempre necessariamente chirurgica.
L’età media in Italia per un primo figlio è di 32-33 anni e quindi le giovani donne tendono a non sottoporsi ad un intervento chirurgico come l’isterectomia. Oggi abbiamo diverse terapie mediche e interventi a “bassa intensità” chirurgica che in poche ore possono risolvere a breve termine queta patologia.

Prof. Michele Vignali – Copresidente Congresso SIGO-AOGOI-AGUI-AGITE