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Lunedì 11 dicembre 2023 |
Buongiorno dalla redazione di Medlinetv, la TV via internet dedicata ai medici specialisti. Questa settimana aggiornamenti, speciali, interviste, commenti e casi clinici.
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GINECOLOGIA Anteprima Congresso SIGO-AOGOI-AGUI-AGITE 2023. Alimentazione e supplementazione per la salute della donna.
Importante in ogni fase della vita, a maggior ragione in età riproduttiva – spiega la prof.ssa Irene Cetin, Copresidente del Congresso Sigo - Aogoi- Agui- Agite – nella fase preconcezionale l’alimentazione è da considerare con le supplementazioni come i folati e vitamine. Durante la gravidanza va posta attenzione all'iperemesi gravidica, che com’è noto, consiste in nausea e vomito gravi che, a differenza della nausea mattutina, può causare perdita di peso, chetosi, disidratazione e talvolta alterazioni elettrolitiche. Se ne parlerà al prossimo Congresso nella sessione del giorno 14 dicembre (ore 9.30 – 11.30) al Mi.Co. di Milano Prof.ssa Irene Cetin - Copresidente del Congresso Sigo - Aogoi- Agui- Agite.
GINECOLOGIA Congresso AOGOI Piemonte Liguria Valle d’Aosta Diabete in gravidanza.
E’ tra le patologie più importanti che diagnostichiamo negli ultimi anni a causa del nostro stile di vita – afferma la dr.ssa Anna Signorile (ASL 5 La Spezia). Il diabete gestazionale si diagnostica grazie alla curva da carico che il ginecologo prescrive, controllando i valori di glicemia in orari differenti. Naturalmente la diagnosi può essere un “peso” per la donna che dovrà sottoporsi ad una terapia dietetica, di controlli della glicemia nel corso della giornata, ma d’ altra parte è un investimento importante sulla salute. E’ una vera e propria prevenzione primaria per il futuro della paziente che potrebbe ammalarsi di DMT2 in un secondo tempo a distanza di 10 anni. La dieta della mamma anche per il feto-neonato è un atteggiamento importante, in quanto sappiamo che l’imprinting rimarrà nella sua salute futura.
Dr.ssa Anna Signorile – ASL 5 La Spezia
SPECIALI 50° Congresso AIOM.
Presentati i risultati di una survey dell’Istituto Mario Negri sull’utilizzo degli strumenti digitali da parte degli oncologi italiani e della loro percezione di utilità e affidabilità. Spiega Eugenio Santoro, del Dipartimento di Oncologia Clinica - Unità di Ricerca in sanità digitale e terapie digitali: la telemedicina è usata dal 50% del campione, seguiti dalle APP (4 medici su 10) e wearable e sensori (25%). Sono in aumento l’uso delle AI e delle terapie digitali, anche se mancano conferme sufficientemente solide a garanzia del loro funzionamento. Dr. Eugenio Santoro - Unità di ricerca sanità e terapie digitali - Istituto Mario Negri
ENDOCRINOLOGIA
Congresso AME Associazione Medici Endocrinologi. Chirurgia o sorveglianza attiva nel tumore della tiroide? La terza via.
Negli ultimi anni l’uso dell’ecografia e dell’ago aspirato hanno permesso la scoperta di tumori della tiroide sempre più piccoli causando però tiroidectomie totali con grave impatto sui pazienti – afferma il prof. Enrico Papini, past president AME. Per questo motivo, data la minima pericolosità di questi tumori, in Giappone è stato sviluppato uno studio di lunga durata,15 anni, lasciandoli in sede senza trattamento. Il risultato su questi micro-carcinomi papilliferi è stato di una casistica molto modesta di metastasi sul collo. Oggi, quindi, accanto all’opzione della chirurgia limitata all’asportazione della metà della tiroide, è valida l’opzione di osservare anche per alcuni anni l’andamento del tumore. Una terza via è indicata nel distruggere completamente il micro-carcinoma con il laser o con la radiofrequenza. Lo confermano importanti studi a dieci anni riducendo il rischio di progressione di malattia. Prof. Enrico Papini, past president AME
SPECIALI
“Ormai sei adulto e vaccinato”.Si usa dire, ma quanti lo sono veramente? Quanti sono preparati quando si parla di prevenzione contro l’influenza? Quali sono le barriere e le motivazioni che guidano le persone in questo processo decisionale?"Il MMG ha un compito di fondamentale importanza nel percorso di vaccinazione delle persone. La pandemia ha infatti messo in risalto la necessità di un ruolo ancor più attivo delle cure primarie nel campo della sorveglianza e della prevenzione delle malattie prevenibili da vaccino, in particolare nei soggetti a rischio per età o condizioni cliniche, perché numerose infezioni virali possono scompensare condizioni di cronicità diffuse nella popolazione” sostiene Alessandro Rossi, Presidente della Società Italiana di Medicina Generale (SIMG). “In quest’ottica, dobbiamo pensare al vaccino come a un’arma di prevenzione ed è fondamentale che ogni attore all’interno del sistema salute faccia la propria parte per aiutare le persone a prendere decisioni, andando a incidere sia su come viene percepita l’influenza e la relativa protezione, sia mediante azioni concrete”.Viatris ha commissionato a IQVIA la ricerca “ Il vaccino antinfluenzale: consapevolezza, credenze, comportamenti degli italiani” condotta nei mesi scorsi su un campione di 1.000 persone da cui emerge che l’ 83% degli italiani conosce il vaccino antinfluenzale, ma il 72% non lo ha mai effettuato nella propria vita. Dr. Alessandro Rossi, Presidente della Società Italiana di Medicina Generale (SIMG)
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