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Venerdì 22 Settembre 2023 |
Buongiorno dalla redazione di Medlinetv, la TV via internet dedicata ai medici specialisti. Questa settimana aggiornamenti, speciali, interviste, commenti e casi clinici.
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GINECOLOGIA Contenziosi: le carenze delle Aziende sanitarie non ricadono sui medici.
“A distanza di oltre 6 anni dalla Legge n.24 del 2017 si continua a parlare di contenzioso medico-legale, commenta l’avvocato Nicola Fucci, dell’ufficio legale Aogoi.Se è vero che il numero dei contenziosi promossi dai pazienti danneggiati direttamente ai sanitari è in diminuzione, è esploso anche il fenomeno definito come “amministrazione difensiva”. In buona sostanza accade che le Aziende sanitarie, chiamate a rispondere in prima persona dai pazienti danneggiati agiscano poi nei confronti dei propri dipendenti in ambito disciplinare, anche penale, e che si costituisca per l’esercizio della responsabilità amministrativa come parte civile fin alla Corte dei Conti. Il medico deve quindi difendersi. L’ufficio legale AOGOI (Associazione ostetrici e ginecologi ospedalieri e del territorio italiani) assiste da anni gli associati evidenziando come nell’80% dei casi l’errore dei sanitari accertati oggi si dimostra come una inadeguatezza e un deficit di carattere strutturale ed organizzativo della struttura. L’ufficio legale Aogoi – conclude Fucci, riscontra fortunatamente una particolare attenzione della giurisprudenza e della stessa Corte dei Conti alle carenze di personale e di struttura che non possono, ad esempio, riflettersi sulle responsabilità dei sanitari.” Avv. NICOLA FUCCI – Ufficio Legale AOGOI
SPECIALI Epilessia: ora rimborsabile clobazam in sospensione orale.
Il trattamento in età pediatrica risulta complesso sia per la grande eterogeneità delle forme a esordio infantile sia per la bassa specificità dei trattamenti disponibili. “Il clobazam è una delle benzodiazepine più prescritte per il trattamento delle epilessie farmaco-resistenti. La sospensione orale, adesso rimborsabile, presenta delle caratteristiche che la rendono una formulazione ‘a misura di bambino’ dichiara Pasquale Striano, Direttore dell’Unità Operativa di Neurologia Pediatrica e Malattie Muscolari, IRCCS Istituto 'G. Gaslini' e Professore di Pediatria presso il Dipartimento di Neuroscienze, Riabilitazione, Oftalmologia, Genetica e Scienze Materno-Infantili (DINOGMI), Università di Genova. Innanzitutto, rispetto alle forme in compresse o capsule, è facilmente assimilabile rendendola appropriata ai più piccoli e, in generale, a tutti quei pazienti con difficoltà a deglutire». «Un altro aspetto clinico rilevante è la possibilità di modulare in modo più graduale e accurato il dosaggio permettendo di somministrare piccole dosi di clobazam. Anche questa caratteristica permette da un lato di poter somministrare il farmaco ai pazienti pediatrici, che richiedono generalmente dosi più basse, e dall’altro di poter procedere con una titolazione del dosaggio molto più graduale, che possa limitare la potenziale interazione con gli altri farmaci e minimizzare eventuali eventi avversi», aggiunge. «Siamo molto contenti di annunciare la rimborsabilità del clobazam sospensione orale, che finalmente permette di avere a disposizione per tutti il trattamento in questa nuova formulazione, in grado di rispondere al meglio ai bisogni terapeutici dei pazienti di ogni età. È significativo, inoltre, che possa essere prescritta anche dal medico di medicina generale o dal pediatra di famiglia, semplificando così il percorso di cura dei pazienti», conclude Bruno Rago, VP, Head of CNS franchise & General Manager Italy di Ethypharm. Prof. Pasquale Striano - Direttore Neurologia Pediatrica IRCCS Istituto 'G. Gaslini' (GE)
ENDOCRINOLOGIA
Interferenti endocrini: tracce in donne incinte e nel sangue cordonale.
Tracce di sostanze chimiche potenzialmente tossiche nel sangue di 302 donne incinte e nel sangue del cordone ombelicale. È quanto ha scoperto un gruppo di ricercatori dell'Università della California di San Francisco in uno studio pubblicato su "Environmental Health Perspectives". I ricercatori hanno trovato molteplici tipologie di interferenti endocrini, tra cui sostanze per/polifluoroalchiliche (PFAS). Almeno il 97% dei campioni di sangue conteneva un tipo di PFAS noto come PFOS, che è stato a lungo associato a diversi problemi di salute, compresi difetti alla nascita. «Questi risultati si aggiungono a un numero crescente di evidenze le quali mostrano come i cosiddetti interferenti endocrini, sostanze capaci di influenzare la normale attività del sistema endocrino responsabile della produzione degli ormoni nell'organismo, siano molto diffusi e, di conseguenza, rilevabili negli esseri umani», spiega Vincenzo Di Donna, endocrinologo presso la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e membro del Consiglio direttivo di AME - Associazione Medici Endocrinologi . «Esistono moltissimi tipi di sostanze chimiche PFAS, sempre più diffusi nell'ambiente essendo utilizzate in processi industriali e beni di consumo, che non si decompongono naturalmente e persistono non solo nell'ambiente, ma anche nei corpi di animali e persone», conclude Di Donna. Per questo è fondamentale la ricerca per offrire ai decisori politici informazioni utili per rivedere ed eventualmente riconsiderare gli attuali limiti per queste sostanze e per gli altri interferenti endocrini». Dr. Vincenzo Di Donna - endocrinologo – IRCCS Policlinico Agostino Gemelli
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