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Venerdì 7 luglio 2023 |
Buongiorno dalla redazione di Medlinetv, la TV via internet dedicata ai medici specialisti. Questa settimana aggiornamenti, speciali, interviste, commenti e casi clinici.
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GINECOLOGIA Convegno AGITE - PCOS: sindrome metabolica e insulino resistenza.
Si è svolto il 30 giugno 2023 al Lingotto presso l’Università degli Studi il convegno dedicato alla sindrome policistica ovarica nelle varie fasi dell’età della donna.“Al convegno hanno partecipato relatori con professionalità diverse che hanno rappresentato i meccanismi fisiopatogenetici sia gli obiettivi terapeutici di queste patologie – commenta Massimo Abbondanza, segretarioPiemonte AGITE (Associazione Ginecologi del Territorio).”“Tra i vari approcci terapeutici è stato presentato un “novel food”, l’“Akkermansia muciniphila”, autorizzato recentemente da EFSA (European Safety Food Autority)che partecipa al controllo dei parametri della sindrome metabolica, tra cui il peso corporeo. Nei nuovi percorsi di diagnosi – conclude Abbondanza - ha suscitato particolare interesse lo studio sul ruolo dell’energia mitocondriale nell’infertilità femminile.” Dr. Massimo Abbondanza – Segretario regionale AGITE Piemontenella malattia di Parkinson.
ENDOCRINOLOGIA Convegno AME Endocrinologia – oncologica: carcinoma avanzato della tiroide: nuove terapie a target.“Se guardiamo a soli tre anni fa e pensiamo agli algoritmi terapeutici per i pazienti con un carcinoma papillare o follicolare della tiroide con metastasi a distanza refrattario alla terapia standard del radio-iodio, l’unica possibilità che avevamo erano farmaci anti-angiogeneteci che agivano su diversi target molecolari, come il Lenvatinib in prima linea – afferma Cosimo Durante – professore di Medicina Interna all’Università La Sapienza di Roma”.Esiste in questi pazienti, un sottogruppo che fallisce anche questo trattamento terapeutico, dall’inizio della terapia o come resistenza secondaria. Oggi invece abbiamo nuove possibilità di cura con i farmaci cosiddetti a “target” come Selpercatinib o Pralsetinib per correggere il gene RET (REarranged during Transfection), un proto-oncogene espresso esclusivamente nelle cellule di derivazione neuroectodermica. Altro esempio i farmaci per i riarrangiamenti di NTRK come il Larotrectinib o l’Entrectinib oppure per le alterazioni di BRAF. Queste opportunità ci impongono di prepararci in anticipo sugli scenari terapeutici per il paziente tipizzandoli dal punto di vista molecolare – conclude il prof. Durante”.
Prof. Cosimo Durante – Medicina Interna - Università La Sapienza RM
ONCOLOGIA
La sessualità non deve essere un tabù per chi ha un tumore.E’ questo l’appello lanciato in occasione de “La sessualità nelle donne con tumore”, iniziativa organizzata dal Women’s Cancer Center dello IEO e dall’Associazione Mamanonmama.“Un tema che abbraccia anche la sfera della fertilità, infatti circa il 15% delle donne con tumore ha meno di 40 anni. Per questa fascia d’età, il tema della sessualità, della relazione con il proprio partner, della relazione con i propri figli, è prioritario. Si pone anche il problema della fertilità dopo una diagnosi oncologica, perché ancora molte donne credono che sia impossibile diventare mamme dopo un tumore. Invece non lo èpiù”, spiega Alfredo Fedro Peccatori, Direttore dell’Unità Fertilità e Procreazione IEO.“Il dialogo è la chiave di volta per la sessualità in oncologia. L'ambito sessuologico punta l'attenzione sull'individuo: ognuno di noi ha gusti, passioni, desideri, fantasie diverse. Non c'è quindi una normalità sessuologica, ma piuttosto un’identità sessuologica del singolo e questo ovviamente si riflette su come la sessualità viene vissuta durante e dopo la malattia. Conoscere la percezione della sessualità di una donna prima della malattia, rende più facile capire come poterla ripristinare” aggiungeEleonora Preti, ginecologa e sessuologa IEO. Dr.ssa Eleonora Preti – Unità Ginecologia Preventiva IEODr. Alfredo F. Peccatori – Direttore Unità Fertilità e procreazione – IEO
MACULOPATIE Il tuo punto di vista conta
Sensibilizzare sulle maculopatie, come la degenerazione maculare umida legata all’età e l’edema maculare diabetico, è l’ obiettivo della campagna “il tuo punto di vista conta – non lasciare che le maculopatie ti fermino” promossa da Roche Italia con il patrocinio di Associazione pazienti malattie oculari (apmo), Comitato macula, Retina Italia e Siso. Campagna che prevede screening della vista gratuiti in diverse città italiane come Milano, Roma, Genova. Le maculopatie sono patologie oculari che interessano l’area che si trova al centro della retina, ovvero la macula. Colpiscono principalmente le persone con più di 50 anni, la fascia di età più rappresentativa della popolazione italiana con una piena vita sociale e spesso anche lavorativa. Ad oggi, il trattamento principale per le maculopatie prevede l’utilizzo di inibitori del vegf (fattore di crescita dell'endotelio vascolare), una proteina che stimola la crescita di nuovi vasi sanguigni. nella maggior parte dei pazienti, gli inibitori del vegf, somministrati attraverso iniezioni intravitreali, possono migliorare la visione se la diagnosi è stata precoce e il trattamento tempestivo e se eseguito a cicli regolari nel tempo.
Prof. Francesco Bandello, Direttore dell'Unità di Oculistica dell'IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e Presidente Associazione Pazienti Malattie Oculari. Dr.ssa Assia Andrao, Presidente Retina Italia OdV
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