UROLOGIA Lunedì 18 gennaio
XXVII Congresso Nazionale AURO.it. Carcinoma prostatico: l’attuale ruolo della risonanza magnetica multiparametrica.Nel corso del XXVII Congresso Nazionale AURO.it - Associazione Urologi Italiani si è svolta una sessione scientifica – in collaborazione con SIEUN - Società Italiana di Diagnostica Integrata in Urologia, Andrologia, Nefrologia – dedicata all’attuale ruolo della risonanza magnetica - mpRM nello studio della ghiandola prostatica nel sospetto di un tumore maligno. “Negli ultimi anni la risonanza magnetica si è imposta come l’unica tecnica di diagnostica per immagini capace di studiare in maniera affidabile e attendibile la ghiandola prostatica” – asserisce il dott. Roberto Sanseverino, Vice Presidente AURO.it. “La mpRM è entrata a pieno titolo nel percorso diagnostico terapeutico del carcinoma prostatico. Tuttavia, esistono una serie di difficoltà. La prima è legata al fatto che questo utilizzo della mpRM va ad aggiungersi a tante altre risonanze legate ai campi medici più disparati, facendo sì che ci sia un po' di affanno da parte delle unità operative di radiologia per soddisfare tutte le richieste. Inoltre, la mpRM richiede l’utilizzo di apparecchiature di ultima generazione e, soprattutto, l’interpretazione dell’esame da parte di radiologo esperto”. Aggiunge il dottore: “La risonanza magnetica viene anche utilizzata sempre più di frequente nei programmi di sorveglianza attiva”.Dott. Roberto Sanseverino – Vice Presidente AURO.it - Associazione Urologi Italiani
ONCOLOGIA
Martedì 19 gennaio
Congresso ASH 2020. Nuovi dati dallo studio ANDROMEDA di fase 3. Daratumumab nel trattamento dell’Amiloidosi AL. Recentemente, l’azienda farmaceutica Janssen ha annunciato delle novità di rilievo nell’ambito dell’amiloidosi AL, rara patologia ematologica in cui un clone plasmacellulare, solitamente di piccole dimensioni, produce una catena leggera monoclonale tossica in grado di depositarsi negli organi vitali. “Questo processo può causare un danno d’organi che, se non trattato e identificato tardivamente, può essere irreversibile” – afferma il dott. Paolo Milani, Centro per lo Studio e la Cura delle Amiloidosi Sistemiche della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia. “Durante l’ultimo Congresso ASH - ‘American Society of Hematology’ svoltosi a dicembre 2020 sono stati presentati i risultati dello studio ANDROMEDA di fase 3. Lo studio randomizzato ha coinvolto 388 pazienti e comparato l’utilizzo di ciclofosfamide, bortezomib e desametasone vs. daratumumab, ciclofosfamide, bortezomib e desametasone (D-VCd). I dati hanno dimostrato un’alta efficacia della combinazione D-VCd in termini di risposta ematologica, risposta d’organo, miglioramento della qualità della vita e profilo di sicurezza molto buono. Probabilmente, questa combinazione potrà diventare uno standard di cura nei pazienti con nuova diagnosi di amiloidosi AL”. Dott. Paolo Milani – Centro per lo Studio e la Cura delle Amiloidosi Sistemiche, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia
GINECOLOGIA
Mercoledì 20 gennaio
Aumento delle gravidanze gemellari e tecniche di procreazione medicalmente assistita: miti da sfatare. L’incremento del numero di gravidanze multiple registrato negli ultimi anni viene spesso – erroneamente – attribuito a trattamenti di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA), specialmente nelle donne over 40. “L’impennata delle gravidanze gemellari non dipende esclusivamente dalla fecondazione assistita” – precisa il dott. Mario Mignini Renzini, Direttore Medico del Centro di Medicina della Riproduzione Biogenesi e Responsabile dell’Unità Operativa di Ginecologia presso gli Istituti Clinici Zucchi di Monza del Gruppo San Donato. “Esiste una spiegazione fisiologica legata al ritardo sempre più frequente della maternità. Dopo i 35 anni di età inizia a diminuire il numero degli ovociti idonei per la fecondazione e si innalza il livello di FSH, ormone follicolo stimolante dell’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi che comporta una iperproduzione di follicoli ovulatori, provocando un aumento degli ovociti disponibili. Per questo è fisiologicamente più facile per queste donne avere una gravidanza multipla”. Conclude il dottore: “Certamente le gravidanze gemellari sono aumentate anche grazie – o a causa – della fecondazione assistita. Ma nei Centri di eccellenza di fecondazione assistita si ricerca una gravidanza singola, trasferendo un embrione per volta”. Dott. Mario Mignini Renzini – Direttore Medico del Centro di Medicina della Riproduzione Biogenesi, Istituti Clinici Zucchi di Monza del Gruppo San Donato
SPECIALI Venerdì 22 gennaio XIV Congresso Nazionale FIMP. Effetti indiretti da Covid-19 in età pediatrica. Definizione di caso sospetto.Durante il XIV Congresso Nazionale FIMP - Federazione Italiana Medici Pediatri sono stati evidenziati i punti chiave dell’impatto dell’emergenza Covid-19 nell’età pediatrica e gli effetti indiretti legati al lockdown. “In un sondaggio su 5.000 famiglie italiane è stato rilevato che una buona percentuale di giovani (0-18 anni) ha subito un’alterazione dell’equilibrio del sonno, non tanto nella durata quanto nello spostamento dell’orario di addormentamento” – racconta il dott. Mattia Doria, Segretario Nazionale alle attività Scientifiche FIMP. La durata totale del sonno è rimasta quasi invariata, ma la qualità ne ha risentito sensibilmente. Il sondaggio rivela inoltre che, nella fascia di età tra i 13-18 anni, il 93% degli adolescenti ha trascorso oltre 3 ore al giorno davanti ai videoschermi, al netto delle attività di didattica a distanza; nella fascia 1-3 anni si è invece passati dal 2% al 31%. Il dottor Doria puntualizza che esiste una definizione di caso sospetto a livello nazionale; tuttavia, in alcune regioni sono stati modificati i criteri di riconoscimento dei casi Covid positivi. I pediatri sono convinti che dal punto di vista organizzativo possano esserci delle differenze regionali, in funzione dell’organizzazione e dell’epidemiologia locale, ma che la definizione debba essere unica.Dott. Mattia Doria – Segretario Nazionale alle attività Scientifiche ed Etiche FIMP - Federazione Italiana Medici Pediatri
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