UROLOGIA Lunedì 14 Dicembre
XXX Congresso Nazionale SIUrO. Update sul microbiota. Correlazione tra disbiosi e neoplasie. Nel corso del XXX Congresso Nazionale SIUrO - Società Italiana di Uro-Oncologia è stato affrontato il ruolo del microbiota nello sviluppo e nell’evoluzione delle patologie oncologiche. “Negli ultimi anni abbiamo imparato che le disbiosi possono creare delle alterazioni nell’equilibrio neurologico, psichico, metabolico e immunitario, ma anche impattare sui processi neoformativi” – asserisce il dott. Renzo Colombo, Vice Presidente SIUrO e Coordinatore dell’Area di Attività Uro-oncologica all’Ospedale San Raffaele di Milano. “È stato interessante valutare come le nostre terapie antitumorali convenzionali possano a loro volta creare delle disbiosi, innescando dei meccanismi a catena con esiti inattesi”. Esemplifica il dottore: “le immunoterapie con farmaci molto recenti, i cosiddetti inibitori del checkpoint immunitario PD-1 e PD-L1, stanno entrando nella pratica clinica del trattamento di molti tumori, anche dell’apparato urogenitale. Si è visto che i pazienti con una risposta inferiore all’attesa presentavano molto spesso un’alterazione del loro microbiota, la mancanza di alcune specie di microorganismi a cui è riconosciuto un ruolo fondamentale nel mantenimento dell’omeostasi e nel sostenere una risposta antiinfiammatoria e antineoplastica adeguata”. Dott. Renzo Colombo – Vice Presidente SIUrO - Società Italiana di Uro-Oncologia
SPECIALIMartedì 15 Dicembre
Progetto IN2DAFNE: una filiera healthcare più trasparente a servizio di attori, regolatori e pazienti. Il Consorzio DAFNE è una nota comunità ‘business to business’ che ha l’obiettivo di favorire lo sviluppo, la promozione e la diffusione di soluzioni digitali a supporto della filiera healthcare. Allo scopo, ha messo a disposizione le sue competenze nell’ideazione e progettazione di un aiuto concreto – nato dal confronto costruttivo tra Industria e Distribuzione – nella gestione e prevenzione delle carenze e indisponibilità di medicinali. “Sfruttando tecnologie innovative, l’iniziativa IN2DAFNE permetterà agli attori della filiera di condividere tra loro e con l’Agenzia Italiana del Farmaco informazioni legate alle disponibilità di farmaci all’interno dei propri stock di magazzino per area geografica” – spiega Daniele Marazzi, Consigliere Delegato del Consorzio DAFNE. “Il progetto, che vedrà la luce con l’inizio del nuovo anno, garantirà la trasparenza ma anche l’opportuna anonimizzazione delle informazioni, per tutelare rapporti e logiche commerciali. Da un lato, la filiera sarà nella condizione di poter operare in modo preventivo o reattivo ad eventuali shock di mercato, relativi a disequilibrio o disomogeneità di consumo di medicinali; dall’altro lato, AIFA sarà aggiornata sistematicamente per quanto concerne le aziende che aderiranno all’iniziativa”.Daniele Marazzi – Consigliere Delegato Consorzio DAFNE
ENDOCRINOLOGIA
Mercoledì 16 Dicembre
Programma “Cities Changing Diabetes”. Riportare il focus sulle malattie non trasmissibili come il diabete. “‘Cities Changing Diabetes’ è un progetto globale che coinvolge oltre una trentina di città nel mondo, di cui 6 italiane (Roma, Milano, Bari, Torino, Bologna e Genova), il cui obiettivo è cambiare la curva di prevalenza del diabete migliorando la salute delle città” – dichiara il prof. Andrea Lenzi, Presidente dell’Health City Institute e del Comitato Nazionale per la Biosicurezza, le Biotecnologie e le Scienze della Vita della Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’avvento della pandemia da Covid-19 ha spostato il focus dalle malattie non trasmissibili alle malattie trasmissibili; tuttavia, i pazienti affetti delle prime sono risultati i più colpiti dall’infezione, a conferma che la lotta a queste patologie debba essere incessante. “Prevediamo che la prevalenza del diabete supererà presto il 10%” – prosegue il professore. “Il Covid-19 ha dimostrato che i pazienti affetti da malattie non trasmissibili come diabete, ipogonadismo e obesità sono proprio coloro che sono deceduti o finiti in terapia intensiva. Di conseguenza, ad oggi abbiamo la certezza che il miglioramento della qualità di vita nelle città e nelle zone più periferiche dove è ancora peggiore, lo stile di vita, l’utilizzazione e lo sfruttamento al meglio dei farmaci innovativi debbano essere il target dei prossimi anni”. Prof. Andrea Lenzi – Presidente Health City Institute
SPECIALI
Venerdì 18 Dicembre
“La pandemia dovuta al virus Covid-19 ha messo a dura prova i medici specialisti e stravolto le attività delle Società Scientifiche. MedlineTv vuole dare voce alle Società Scientifiche attraverso i loro massimi rappresentanti con il racconto delle loro esperienze e riflessioni. Ogni settimana un intervento dei Presidenti delle Società coinvolte in prima linea.”
Campagna ‘Zero separation’ tra genitori e neonati promossa all’epoca del Covid-19. Il commento di Fabio Mosca – Presidente SIN. “Fin dall’inizio di marzo la SIN - Società Italiana di Neonatologia ha emanato delle indicazioni che dessero ai medici specialisti le modalità corrette per interagire con le madri e garantire un percorso nascita che fosse il meno possibile influenzato dal Covid-19” – afferma il prof. Fabio Mosca, Presidente SIN. “Abbiamo dovuto riorganizzare tutto il percorso nascita, raddoppiando gli ingressi in pronto soccorso ostetrici, le sale parto, i puerperi, i nidi, finanche le terapie intensive neonatali, distinguendo tra pazienti Covid e non Covid”.
“La SIN ha puntato sulla preservazione del contatto tra la mamma, seppur positiva al virus, e il neonato, utilizzando le adeguate misure di protezione” – sottolinea il professore. “Da parte nostra c’è stata e c’è tuttora una grande attenzione al fatto di non ridurre l’interazione tra madri e figli, sia nel puerperio sia nelle terapie intensive neonatali. Per questo abbiamo supportato a livello europeo la campagna ‘Zero separation’, cercando di consentire ai genitori di entrare nei reparti di terapia intensiva H24. Siamo fortemente convinti che i genitori non sono dei visitatori: fanno parte dell’unità di cura e sono indispensabili per far guarire il prima possibile i loro neonati”. Prof. Fabio Mosca – Presidente SIN - Società Italiana di Neonatologia
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