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Venerdì 13 settembre 2019 |
Buongiorno dalla redazione di Medlinetv, la TV via internet dedicata ai medici specialisti. Questa settimana aggiornamenti, speciali, interviste, commenti e casi clinici.
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DERMATOLOGIA
XXIV World Congress of Dermatology. Milano, 10-15 Giugno 2019
Prurito da eczema, dermatite atopica e orticaria: una condizione fastidiosa molto frequente. L’ utilizzo di Omalizumab, l’anticorpo monoclonale anti – IgE. Non viene considerata una vera e propria malattia, ma il prurito è sicuramente una condizione fastidiosa, che colpisce un numero molto elevato di persone. I fattori che lo provocano, possono essere molteplici. “Il prurito può essere espressione di un’infezione, come l'eczema o la dermatite atopica - “precisa il prof. Valerio Marzano, Professore associato di Dermatologia all’ Università degli Studi di Milano. “Assolutamente più complesso e idiopatico da trattare nel paziente anziano, che ne potrebbe soffrire per un depauperamento della barriera protettiva della pelle. Non è da escludere l'ipotesi che in certi casi si tratti di orticaria”, incalza il professore. “Due sono le tipologie ormai note: quella acuta, che dura meno di sei settimane e la cronica, che può presentarsi anche per diversi anni. In questo caso esiste fortunatamente un farmaco, denominato 'Omalizumab', anticorpo monoclonale anti – igE, specifico per le forme di orticaria cronica refrattaria agli antistaminici”. Prof. Angelo Valerio Marzano – Professore associato di Dermatologia Università degli Studi di Milano. Prof. Angelo Valerio Marzano – associato Dermatologia Università degli Studi di Milano.

ENDOCRINOLOGIA
CUEM (Clinical Update in Endocrinologia e Metabolismo) – Milano, 5 Luglio 2019
IN CONTINUO SVILUPPO LA TERAPIA ORMONALE DEL CARCINOMA PROSTATICO Nel corso dell’ottava edizione del CUEM (Clinical Update in Endocrinologia e Metabolismo), che si svolge ogni anno presso il Centro Congressi dell’Ospedale San Raffaele – Università Vita e Salute di Milano, è stato affrontato il tema degli aspetti endocrini correlati al carcinoma della prostata. Quest’ultimo, sottolinea Ezio Ghigo, co-presidente del CUEM, è molto frequente e può essere di rilevante gravità, ma può anche essere guarito e, in ogni caso, gestito grazie alla disponibilità di terapie il cui meccanismo d’azione è di tipo endocrino. “È stata un’importante scoperta scientifica e una rilevante possibilità per i pazienti il constatare che farmaci analoghi super-agonisti del GnRH, neurormone ipotalamico, sono in grado di determinare una castrazione chimica a seguito della quale però non solo si riduce la progressione del tumore ma spesso anche una scomparsa delle lesioni metastatiche” afferma Ghigo. “Ora sono disponibili anche analoghi GnRH antagonisti. Nel complesso vi sono farmaci ad azione endocrina che hanno determinato uno straordinario aumento della durata di vita ma anche della qualità della vita”. Prof. Ezio Ghigo – co-presidente del CUEM, Direttore della Struttura Complessa a Direzione Universitaria di Endocrinologia, Diabetologia e Metabolismo presso la Città della Salute e della Scienza di Torino

GINECOLOGIA
Congresso Fondazione Alessandra Graziottin “LA DONNA DAI 40 ANNI IN POI: Progetti di salute e strategie terapeutiche” . Milano, 24 Maggio 2019
Investire sugli adolescenti meno abbienti, per impedirne il decadimento cognitivo. La corteccia prefrontale di chi nasce indigente e gli svantaggi a livello psicosociale. “Lo stato socio economico rappresenta oggi una condizione fondamentale per lo sviluppo del cervello ma non è affatto una novità, visto che tale testimonianza è contenuta già in alcuni disegni del 1800”, racconta il prof. Giovanni Biggio, professore di Neuropsico-farmacologia all’ Università degli Studi di Cagliari. “In essi viene raffigurato il percorso di un bambino nato povero, che nella vita non ha studiato ma che fin da piccolo ha solo lavorato, destinato a vivere in strada come un clochard, con la possibile conseguenza di un decadimento cognitivo. Al contrario in un'altra immagine si evidenzia un giovane nato in una famiglia con ottime possibilità economiche, diventato nel corso degli anni un bravo professionista. A quei tempi erano solo intuizioni, o meglio illustrazioni di scienziati senza mezzi innovativi, ma oggi grazie a una tecnologia senza precedenti, è possibile vedere tramite la risonanza magnetica, come si sviluppa il cervello di un ragazzo. E’ stato dimostrato recentemente che la corteccia prefrontale in chi nasce indigente, quindi senza possibilità di stimoli e di crescita culturale, si sviluppa molto più lentamente, creando nell’individuo anche svantaggi a livello biologico, nell’affermarsi e nel riuscire a trovare quella condizione psico-sociale di motivazioni e abilità cognitiva. Diventa importante quindi investire sugli adolescenti, ‘il miracolo di oggi, la realtà di domani’. Prof. Giovanni Biggio prof. di Neuropsicofarmacologia – Università degli Studi di Cagliari.
DIABETOLOGIA
“Creating the World of Tomorrow 2019” – Roma, 8-9 Luglio 2019
L’ assistenza alle persone affette da diabete. L’ empowerment e l ‘engagement del paziente, protagonista del sistema di cura. Il problema sollevato durante la round table del Forum tenutosi lo scorso luglio a Roma, in occasione del Congresso ‘Creating the world of Tomorrow 2019’, è stato nel considerare la migliore organizzazione sull’ assistenza alle persone affette da diabete, e l’alleanza tra i vari esponenti del mondo politico, amministrativo, scientifico, clinico. Il Prof. Domenico Mannino, Presidente nazionale dell'associazione medici diabetologi AMD, è stato chiaro: “Fondamentale in questo momento è andare incontro alle esigenze dei pazienti, che chiaramente non sono più quelle diabetiche di 20 anni fa. Il mondo è cambiato. Basti solo pensare alla possibilità che ha oggi un cittadino, accedendo a internet, di informarsi in tempo reale sulle novità della terapia inerente alla propria patologia. Questo pone tutta una serie di problematiche importanti dal punto di vista dell’intervento sanitario, che deve essere appropriato e sempre più rilevante nei confronti di quello che viene chiamato empowerment e engagement, che vede il paziente protagonista del sistema di cura”. Prof. Domenico Mannino, Presidente nazionale dell'associazione medici diabetologi AMD. 
SPECIALI
XXIV Congresso Nazionale FADOI – Firenze, 11-14 Maggio 2019
Lo sviluppo dei batteri non più sensibili agli antibiotici. Gli strumenti antimicrobial e stewardship sulle resistenze batteriche.
Un fenomeno che sta seriamente preoccupando il mondo scientifico è dato dallo sviluppo dei batteri che non sono più sensibili agli antibiotici. “Questa condizione” - ha precisato nel corso dello scorso Congresso Nazionale Fadoi il Dr. Alberto Fortini - Presidente di Fadoi Toscana - “potrebbe portare a conseguenze decisamente gravi. Sono stati già isolati alcuni germi che non si riescono più a combattere con niente, tranne che con antibiotici molto costosi usciti da poco, ma la vera preoccupazione nasce dal fatto che un domani questi batteri potrebbero non venire aggrediti nemmeno da questi farmaci e le nostre armi diventare insufficienti. Per questo motivo è necessario disporre di un programma che intervenga su questa realtà. A questo proposito si parla di ‘Stewardship antibiotica’, per ottimizzare in maniera responsabile la terapia antibiotica, ai tempi delle resistenze batteriche”. Dr. Alberto Fortini - Presidente Fadoi Toscana - Direttore del reparti di medicina interna dell’Ospedale San Giovanni di Dio -Firenze.

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