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Lunedì 1 luglio 2019 |
Buongiorno dalla redazione di Medlinetv, la TV via internet dedicata ai medici specialisti. Questa settimana aggiornamenti, speciali, interviste, commenti e casi clinici.
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DERMATOLOGIALunedì 1 Luglio XXIV World Congress of Dermatology. Milano, 10-15 Giugno 2019I farmaci all’avanguardia per migliorare la qualità della vita: psoriasi, dermatite atopica e idrosadenite suppurativa. Nel corso del XXIV congresso mondiale di Dermatologia tenutosi a Milano, si è parlato moltissimo di patologie infiammatorie, in particolar modo della psoriasi, della dermatite atopica e la idrosadenite suppurativa. «In questa occasione», precisa la dr.ssa Ketty Peris, «sono stati presentati i risultati dei nuovi studi. Le tecnologie hanno portato a farmaci sempre più all’avanguardia, che hanno permesso di raggiungere risultati straordinari. E’ stata una svolta decisamente importante nell’approccio delle patologie. Tali farmaci sono particolarmente efficaci e migliorano la qualità di vita del paziente, altro aspetto importante affrontato nel corso del congresso. Tutte queste malattie infatti hanno anche un grave impatto sulla qualità di vita, sulle relazioni sociali e professionali del malato. Aiutarlo anche sotto questo punto di vista è una nostra mission».Prof.ssa Ketty Peris – Fondazione Policlinico Universitario Gemelli - Roma
SPECIALIMartedì 2 Luglio VI° GLOBAL FORUM ON NICOTINE. Varsavia, 6-8 Giugno 2019“E-sig” e prodotti a tabacco riscaldato: il punto della ricerca scientifica” secondo i ricercatori italiani. “La ricerca sui nuovi prodotti alternativi alla sigaretta tradizionale oggi è fondamentale – spiega il dr. Massimo Caruso, pneumologo e ricercatore presso il dipartimento di medicina clinica e sperimentale CoEHAR di Catania - poiché c’è un’evoluzione rapidissima dei prodotti. Bisogna stare attenti, valutare attentamente tutte le potenzialità, i rischi, i benefici per avere una comprensione chiara per poter aiutare il pubblico, i medici, il personale sanitario a capire come si sta evolvendo questo mondo e a cogliere possibilmente le opportunità che ci danno questi nuovi prodotti, per aiutare malati e consumatori. La nicotina, ad esempio, ritengo sia un po’ troppo ‘demonizzata’. E’ semplicemente una sostanza che condivide molte qualità con sostanze non ritenute così dannose, come la caffeina o la teina. L’abuso è ovviamente dannoso, ma esattamente come lo è quello delle sostanze citate prima. Credo la nicotina sia oggi un po’ un capro espiatorio. Lo sviluppo su questi studi? Auspico ci sia presto – commenta Caruso, una ‘standardizzazione’ dei metodi di modo che si siano per studi condotti bene, perché numerosi studi credo abbiano un’impostazione sbagliata alla base, giungono a conclusioni troppo lontane dalla realtà e non aggiungono dunque nulla all’effettivo utilizzo di questi prodotti. In vitro si osservano studi ‘aberranti’, in cui c’è una esposizione totalmente errata a seconda del tipo di modello cellulare che si sta usando, per giungere a conclusioni totalmente lontane dalla realtà dell’utilizzo della sigaretta elettronica o della sigaretta o del prodotto che si vuole testare nell’idea originale dello studio. Auspico che ci siano delle linee guida serie, costruite da scienziati, produttori, utilizzatori e da associazioni di categoria, che possano cominciare a dare dei risultati che si possano confrontare per trarre conclusioni scientificamente valide.” Dr. Massimo Caruso – pneumologo – medicina clinica e sperimentale CoEHAR - CT
ONCOLOGIA Mercoledì 3 Luglio 1ST ITALIAN WORKSHOP ON CAR T-CELL THERAPY ON BEHALF OF SIE, SIES, AIEOP, GITMO and FILP.
La terapia con cellule CAR – T (Chimeric Antigen Receptor T-cell) : una speranza concreta per chi ha un tumore ematologico. Parliamo di CAR T – CELL una strategia terapeutica innovativa, quasi rivoluzionaria, nel trattamento di alcune neoplasie ematologiche, soprattutto per ciò che riguarda la leucemia linfoblastica acuta (LLA). “Una cura straordinaria” - sottolinea il prof. Franco Locatelli, direttore del dipartimento di oncoematologia e terapia cellulare genetica all’ Ospedale Bambino Gesù di Roma - “basata sulla modificazione genetica dei linfociti T di un paziente, attraverso l’introduzione di una sequenza di DNA che codifica una proteina denominata ‘recettore chimerico antigenico’, in grado di reindirizzare la specificità e l’azione distruttiva dei linfociti sul bersaglio tumorale, e sulle cellule che esprimono l’antigene CD19”. La terapia ha dimostrato grande efficacia ma anche qualche tossicità, che deve essere prontamente riconosciuta e trattata. In particolare la ‘sindrome da rilascio citochinico’, legata a un’ iper-attivazione del sistema immunitario e della componente t - linfocitaria dei macrofagi. “Siamo all’inizio di una grande rivoluzione”, conclude il Professore, “come comunità scientifica, apriremo in futuro i trattamenti anche ad altri tumori ematologici, con l’auspicio di estendere maggiormente le cure, anche alla neoplasia solida”. Prof. FRANCO LOCATELLI - Direttore dipartimento oncoematologia terapia cellulare genetica Ospedale Bambino Gesù Roma
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GINECOLOGIA Giovedì 4 Luglio Congresso FAG – “La Donna dai 40 anni in poi: progetti di salute e strategie terapeutiche.” Milano, 24 Maggio 2019
L’infertilità causata dall’endometriosi, soprattutto nelle donne che hanno superato i 40 anni. I trattamenti medici e quando, al contrario, ricorrere alla chirurgia. “Il problema dell’endometriosi nella donna dopo i 40 anni rappresenta sui grandi numeri una concreta drammaticità, sia come modalità di approccio che come severità del manifestarsi della patologia stessa” – afferma il dott. Marcello Ceccaroni direttore del U.O. Ginecologia Ostetricia presso l’Ospedale Sacro Cuore di Negrar (Vr). “Di quell’età infatti è lo screenshot della paziente tipica che ha ricevuto chirurgie multiple inefficaci in precedenza, con tutti i vari effetti chirurgici legati a fibrosi e aderenze dove la malattia ha lavorato per anni e dove il cordone di fibrosi, che va ad associarsi all’endometriosi, crea effetti compressivi e di distorsione anatomica, all’interno della pelvi”. La donna arriva ai 40 anni con il desiderio di una prima gravidanza, ma spesso l’endometriosi ha creato infertilità oltre al fatto che le chirurgie multiple hanno ridotto ulteriormente il tasso di fertilità e il quadro anatomico della patologia ha reso complicata la ricostituzione di un’anatomia normale. Se non c’ è un’oggettività tale da rendere immediata l’urgenza chirurgica l’endometriosi deve al contrario essere curata con trattamenti medici, primo step proposto alla paziente che deve raggiungere un benessere psicofisico attraverso un cambiamento degli stili di vita, dell’alimentazione, di ormoni, e ovviamente di integratori. Solo nel momento in cui l’endometriosi possa rappresentare un vero danno d’organo, la chirurgia diventa un elemento importante”. Dr. Marcello Ceccaroni – U.O. Ginecologia Ostetricia – Ospedale Sacro Cuore – Negrar (Vr)
SPECIALI Venerdì 5 Luglio XXIV Congresso Nazionale FADOI, Firenze 11-14 Maggio 2019
L’ecoscopia in ambiente internistico per la valutazione quotidiana del paziente complesso geriatico. Valutazione e causa delle urgenze. “Il tema della mia relazione richiesto da FADOI all’ultimo congresso, è dedicato al tema dell ’ecoscopia in ambito internistico”, sottolinea il dr. Claudio Tana, del dipartimento Medico Geriatrico Riabilitativo dell’ AUOP di Parma - dove propongo uno strumento utile e valido per l’internista del nuovo millennio e che si rivela indispensabile per la valutazione quotidiana del paziente complesso geriatrico. L’ecoscopia permette di valutare, oltre gli organi addominali nella comune pratica clinica, anche le cause più comuni dell’urgenza come la colecistite acuta, il pneumotorace, o qualsiasi altra causa di dolore addominale, valutabile utilizzando tale tecnica, in maniera più approfondita”. Dr. Claudio Tana – dipartimento Medico Geriatrico Riabilitativo - AUOP Parma
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