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Lunedì 29 aprile 2019 |
Buongiorno dalla redazione di Medlinetv, la TV via internet dedicata ai medici specialisti. Questa settimana aggiornamenti, speciali, interviste, commenti e casi clinici.
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CARDIOLOGIALunedì 29 aprile X° Congresso nel Cuore di Santa: tabagismo e prevenzione cv .Entriamo in campo per vincere, ma se non riusciamo meglio un pareggio…
Il fumo com’è noto rappresenta un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari e non solo. “Il tema del fumo va però scomposto, afferma il prof. Francesco Fedele Dipartimento di Scienze Cardiovascolari Università La Sapienza Roma – non basta parlare di fumo, bisogna parlare di tabacco, di nicotina e di combustione.” Nell’ambito del dibattito delle patologie c.v. croniche esiste un continuum che ci permette di modulare il livello di rischio. Nelle persone quindi che non riescono a smettere di fumare - nonostante i nostri sforzi in tal senso con terapie farmacologiche e counseling psicologico - pensiamo ad una alternativa meno dannosa rispetto alla sigaretta tradizionale applicando il concetto della riduzione del rischio con quei prodotti innovativi a tabacco riscaldato, in grado di avere meno incidenza negativa sulla salute del fumatore adulto. Prof. Francesco Fedele – Dipartimento di Scienze Cardiovascolari Università La Sapienza Roma
SPECIALI Giovedì 2 Maggio
“Influenza”. Al via la produzione su coltura cellulare per le nuove sfide epidemiologiche. I CVV – noti anche come manufacturing seed (“ceppi master di produzione”) – vengono preparati ogni stagione dal sistema di vigilanza e di risposta globale per l’influenza (GISRS, Global Influenza Surveillance and Response System) dell’OMS e dai laboratori associati. I ceppi master vengono utilizzati per coltivare grandi quantità di virus, sia su uova che su cellule, al fine di produrre in serie il vaccino antinfluenzale sulla base delle raccomandazioni dell’OMS. Secondo un recente studio – che ha valutato il grado di corrispondenza dei vaccini coltivati su uova e di quelli prodotti su colture cellulari rispetto al ceppo virale stagionale circolante nel corso delle ultime 12 stagioni – i CVV H3N2 prodotti su colture cellulari hanno evidenziato una più stretta somiglianza al virus circolante rispetto a quelli coltivati su uova. “I vaccini coltivati su uova rappresentano lo standard terapeutico, e continuano a svolgere un ruolo fondamentale nella lotta contro l’influenza, ma è importante evolvere continuamente gli approcci allo sviluppo delle strategie di immunizzazione “I prodotti su colture cellulari – spiega il prof. Emanuele Montomoli, Professore Ordinario di Sanità Pubblica, Università di Siena - rappresentano un progresso significativo nell’ambito di una protezione efficace contro l’influenza.” Prof. Emanuele Montomoli - Ordinario di Sanità Pubblica-Università Siena
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SPECIALI Venerdì 3 maggio XXIX Congresso Nazionale SIUrO Società Italiana Urologia Oncologica.
Vaccini: medici ed esperti, giovani, associazioni e ricercatori raccontano #PerchéSì. La migliore prevenzione passa attraverso un’informazione scientificamente corretta ed efficace. Per questo Sanofi Pasteur lancia la seconda edizione di #PerchéSì: il primo laboratorio di idee per contrastare le fake news sui vaccini e sostenere le campagne di comunicazione scientifiche, autorevoli, empatiche, social e efficaci. Il progetto è dedicato a tutti gli operatori della sanità pubblica, università, centri di ricerca, associazioni, società scientifiche, ASL e distretti sanitari che abbiano avviato campagne di comunicazione sui vaccini I 10 finalisti parteciperanno, insieme a startupper e studenti, ai tavoli di lavoro dell’hackathon. Il 26 giugno saranno proclamati i vincitori che si aggiudicheranno la partecipazione ad un master intensivo in comunicazione digitale. "Negli ultimi due anni le coperture vaccinali sono sensibilmente migliorate per i 10 vaccini obbligatori ma l’aspetto più preoccupante è per i vaccini dell’adolescenza quali HPV e Meningococco - afferma Carlo Signorelli, professore all’ Università Salute Vita San Raffaele di Milano. Anche la percezione dell'utilità dei vaccini è cambiata grazie al dibattito creato dal mondo scientifico e al cambiamento di posizione di social media, che stanno cercando un modo per arginare la disinformazione sui vaccini. " Prof. Carlo Signorelli – Ordinario di Igiene - Università Vita-Salute Milano
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