MedlineTv – I video di questa settimana: GINECOLOGIA: benefici della contraccezione ormonale- SPECIALI: mobilità per persone fragili - ENDOCRINOLOGIA: radioligandi nei tumori neuroendocrini
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Venerdì 16 febbraio 2024 |
Buongiorno dalla redazione di Medlinetv, la TV via internet dedicata ai medici specialisti. Questa settimana aggiornamenti, speciali, interviste, commenti e casi clinici.
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GINECOLOGIA I BENEFICI DELLA CONTRACCEZIONE ORMONALE
La contraccezione ormonale, spesso associata alla prevenzione delle gravidanze indesiderate, riveste un ruolo cruciale che va oltre la sfera della fertilità. Ha un impatto terapeutico spesso trascurato e offre notevoli benefici per affrontare con successo disturbi quali la dismenorrea e la sindrome premestruale. L'uso continuativo della contraccezione ormonale si rivela particolarmente efficace nel gestire eventi importanti come cefalee, depressioni premestruali e dolori premestruali severi. L’utilizzo della pillola in continuo o della contraddizione vaginale ci può essere utile per trattare anche questi fenomeni di piccola endometriosi e sono preventivi anche per successiveassociati all'endometriosi, talvolta non diagnosticata. Inoltre, è fondamentale ricordare alle pazienti che la contraccezione ormonale offre una protezione significativa contro alcune patologie neoplastiche per almeno 10 anni. Questo include una riduzione del rischio di tumori dell'endometrio e dell'ovaio, fornendo rassicurazioni alle donne che spesso temono un aumento del rischio di tumore in seguito all’assunzione della pillola. Dr. Alessandro Gamberale – Resp. Ginecologia Endocrinologia – Spedali Civili BS
SPECIALI UNA PIATTAFORMA DI PRENOTAZIONE PER SERVIRE LA MOBILITÀ DELLA POPOLAZIONE PIÙ FRAGILE
Oggi la prevalenza delle persone si sposta utilizzando il mezzo privato oppure utilizzando servizi tradizionali. Sia in Italia che all'estero ci sono esempi di servizi maggiormente flessibili e in condivisione, i cosiddetti servizi a chiamata o on demand che permetterebbero di ampliare lo spettro di opportunità per chi si deve muovere per motivi diversi e magari con fragilità specifiche. Per rendere questi servizi sostenibili c'è bisogno di una componente economica ma anche della capacità di sfruttarli al meglio: in questo ci viene in soccorso la tecnologia. Oggi esistono infatti piattaforme di prenotazione che vengono utilizzate prevalentemente in altri contesti ma che potrebbero essere impiegate per servire la popolazione più fragile e comunque per servire a una società che invecchia che ha bisogno di differenti opzioni di mobilità sempre più personalizzate. Dr. Gabriele Grea – Academic Fellow Department of Social and Political Sciences Uni Bocconi di Milano
ENDOCRINOLOGIA
IL TRATTAMENTO CON RADIOLIGANDO NEL TUMORE NEUROENDOCRINO: I RISULTATI DELLO STUDIO NETTER-2
Lo studio NETTER-2 è un trial clinico di fase tre multicentrico in cui il trattamento con radioligando in pazienti affetti da tumori neuroendocrini prevalentemente gastrointestinali è stato utilizzato non più come seconda ma come prima linea. Normalmente i tumori neuroendocrini venivano trattati in prima linea con analoghi della somatostatina, mentre i pazienti con tumore in progressione che presentava recettori della somatostatina potevano essere trattati in II linea con una terapia radioligante in 4 sedute presso la medicina nucleare. Nei pazienti con tumore neuroendicrino la terapia radiorecettoriale con ocreotide veniva utilizzata come II linea e nei pazienti affetti da tumore ben differenziato in stadio G1G2. Rispetto allo studio precedente, NETTER-1, nello studio multicentrico NETTER-2 sono stati trattati con la terapia radiorecettoriale non solo pazienti con NET più aggressivi, ma in prima linea. Questo è un dato importante perché la sopravvivenza libera da progressione (Pfs) mediana era di 22 mesi nei pazienti trattati con terapia radiolegante e analoghi della somatostatina e di 8 mesi nei pazienti che facevano solo trattamento con gli analoghi della somatostatina. Abbiamo quindi una nuova possibilità terapeutica che ci permette di migliorare la qualità della vita dei pazienti prolungarla in maniera importante. Dr. Franco Grimaldi – Past President AME
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