MedlineTv – I video di questa settimana: Endocrinologia - Uro-Oncologia – Ginecologia
|
|||||||||||||||||
 In merito ai dati personali utilizzati per l'invio di questa mail puoi in ogni momento:o Attenzione! i dati utilizzati dovranno corrispondere ai dati di registrazione al sito per consentire l'accesso alle pagine contenenti le video interviste di cui è sopra è riportato il sommario della pubblicazione settimanale o di tutte le video interviste proposte. Chi non ha ancora proceduto alla registrazione o non avesse modificato i dati di registrazione per l'accesso alle pagine riservate del sito, potrà farlo direttamente dal sito secondo le indicazioni offerte a partire dalla pagina di registrazione Le politiche contenenti le modifiche in accordo con il regolamento europeo sul trattamento dati GDPR sono consultabili sul sito medlinetv.org |
|||||||||||||||||
Il corso biennale nato nel 2015 dal pensiero scientifico del dr. Franco Grimaldi, attuale presidente AME e da Fabio Crescini direttore UO endocrinologia e metabolismo dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Udine. “Il corso di rilevanza nazionale – illustra Vescini - è rivolto ad endocrinologi e a tutti gli specialisti che siano interessati al metabolismo del calcio e fosforo e a tutte le osteopatie correlate. Tra i temi trattati: “Osteopatia diabetica” (epidemiologia, eziopatogenesi, effetti dei farmaci antidiabetici e antiosteoporotici); “Meet the Expert” su “Osteoporosi secondarie” (Cushing, acromegalia, ipertiroidismo, blocco ormonale adiuvante) e una lettura su “Danno osseo nelle malattie rare: rachitismo ipofosfatemico X-linked, DADA2 syndrome, distrofia muscolare di Duchenne.”
L’approccio multidisciplinare è diventato indispensabile nella gestione del paziente oncologico in urologia.
Oggi le ecografie offronouna opportunità di screening qualitativamente elevato della gravidanza. “Ovviamente, afferma il dr. Fabrizio Taddei - direttore UOC Ginecologia di Rovereto-Trento e Segretario Regionale AOGOI, dipende dal setting della paziente con o senza fattori di rischio. In caso di fattori di rischio dovuti a familiarità, assunzione di farmaci o altro, vengono inviate ad un esame ecografico in un centro di “riferimento” con equipe esperta multidisciplinare. L’ecografia di screening, offerta dal SSN a tutte le donne dai LEA nel primo e secondo trimestre, permette invece di identificare la maggior parte di anomalie del bambino.”