|
|
|
|
Venerdì 27 maggio 2022 |
Buongiorno dalla redazione di Medlinetv, la TV via internet dedicata ai medici specialisti. Questa settimana aggiornamenti, speciali, interviste, commenti e casi clinici. |
|
GINECOLOGIAPunti nascita e BRO in Friuli-Venezia Giulia.
La realtà della ginecologia ed ostetricia del Friuli-Venezia Giulia è caratterizzata da 9 punti nascita e da una serie di attività cliniche che si svolgono su questo territorio. “La denatalità di questi ultimi anni in Italia – racconta il dr. Francesco Pirrone – Direttore dell’U.O.C. di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale S. Maria degli Angeli di Pordenone - non ha lasciato indenne anche questa Regione, portandola oggi ad un numero di circa 8.500 parti.” Fortunatamente l’interazione tra il personale è molto buona, complice la ridotta superficie, con un ottimo livello di condivisione di alcuni protocolli con l’opportunità di diverse Aziende Sanitarie di intervenire sul direttamente sul territorio. Grazie a questi risultati – assicura Pirrone - contiamo migliorare questa interazione e di conseguenza migliorare l’assistenza alle pazienti. Da sottolineare l’ottimo livello di partecipazione da parte delle ostetriche per le gravidanze a basso rischio nei consultori e nelle strutture ospedaliere dove è stato possibile creare delle unità BRO a basso rischio ostetrico. Dr. Francesco Pirrone – Direttore Gine-Ostetricia - Ospedale S. Maria degli Angeli - PN
DIABETOLOGIAObesità negli adolescenti: un genitore su tre nega l’evidenza. il ruolo del medici di medicina generale.
Presentati da Novo Nordisk al Congresso Europeo sull'Obesità ECO 2022, gli ultimi dati dello studio ACTION TEENS su abitudini, percezioni e comportamenti rispetto alla cura dell’obesità nei giovani. Un adolescente su quattro non si rende conto di essere obeso e un genitore su tre non riconosce l'obesità del proprio figlio. L’obiettivo primario dello studio, che ha coinvolto circa 13.000 persone, di cui oltre 5.000 bambini e adolescenti con obesità, 5.400 genitori e caregiver, e più di 2.000 operatori sanitari, era quello di identificare le percezioni, le attitudini, i comportamenti e gli ostacoli per la cura dell’obesità e capire in che modo questi fattori influenzino la sua gestione. I nuovi dati evidenziano che l’obesità pediatrica ha un notevole impatto sulle aspettative di vita di chi ne è affetto; infatti, il rischio di morte prematura triplica nei bambini con obesità rispetto ai bambini che hanno un indice di massa corporea (BMI) nella norma. Purtroppo, sottovalutare questa malattia in bambini e adolescenti porta a complicanze già in giovane età, con lo sviluppo di malattie croniche come problemi di salute mentale, disturbi cardiaci, diabete di tipo 2, nonché alcuni tumori e problemi a scheletro e articolazioni. Uscito dall’orbita del pediatra diventa quindi “fondamentale – afferma Gerardo Medea, responsabile ricerca area metabolica SIMG – che il medico di famiglia intercetti il giovane paziente obeso o sovrappeso. Il medico con esperienza dovrà saper comunicare con il paziente, chiedere ad esempio il permesso di pesarlo. Il giovane adulto dovrà essere inserito nel setting adeguato e con quali specialisti relazionarlo.”. dr. Gerardo Medea – Responsabile Area Metabolica SIMG.
UROLOGIA XXIX Congresso Nazionale AURO.it
Si è conclusa da pochi giorni a Napoli la XXIX edizione del Congresso nazionale Auro, la prima in presenza “post pandemia” e caratterizzata da un’ampia partecipazione dei soci delle più importanti società scientifiche europee e nazionali. Una lettura EAU European Association of Urology - dedicata a “PSMA e carcinoma prostata: dalla diagnosi alla terapia " è commentata dalla presidente "uscente" Roberta Gunelli. La diagnostica per immagini è naturalmente importante per verificare l'estensione del tumore sia dal punto di vista prognostico che della sopravvivenza. Quindi la PET PSMA è importante nei casi incerti e dubbi di risonanza magnetica multiparametrica o negativa e di forte sospetto clinico di tumore. Può essere indicata nella stadiazioni dei pazienti ad alto rischio, oligometastatici con linfonodi a distanza o lesioni di tipo osseo. L'uso di Lutezio 177 come marcatore garantisce inoltre un livello superiore di osservazione. Sono pazienti in progressione, "castration resistent" plurimetastatici con molte linee di trattamento. I dati indicano 4 mesi una riduzione del rischio di mortalità del 38% e di progressione del 60%. D.ssa Roberta Gunelli – Presidente AURO
|
|
|
|