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Venerdì 7 gennaio 2022 |
Buongiorno dalla redazione di Medlinetv, la TV via internet dedicata ai medici specialisti. Questa settimana aggiornamenti, speciali, interviste, commenti e casi clinici. |
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GINECOLOGIA Congresso Nazionale SIGO – AOGOI – AGUI - AGITE 2021. La ginecologia è sempre più donna: quali vantaggi?
“La medicina sta diventando sempre di più appannaggio delle donne” – constata la dott.ssa Elsa Viora, Presidente AOGOI - Associazione Ostetrici e Ginecologi Ospedalieri Italiani. “In particolare, ormai le Scuole di Specializzazione in Ostetricia e Ginecologia italiane sono frequentate per la maggiore dalle donne. Questo può essere sicuramente un vantaggio: noi ci occupiamo della salute delle donne e le seguiamo nelle varie fasi della vita quali pubertà, gravidanza, menopausa, malattie o complicanze che magari abbiamo già avuto modo di sperimentare sulla nostra pelle. Parlando ‘da donna a donna’ possiamo stabilire un rapporto empatico con le pazienti. Inoltre, le donne potrebbero portare delle nuove idee per organizzare il lavoro e i reparti, avendo più a mente problematiche come la necessità di conciliare lavoro, famiglia e altri interessi. Il potenziale contributo delle donne è una risorsa che andrebbe valorizzata e considerata con maggiore attenzione. In aggiunta, la pandemia da Covid-19 – soprattutto all’inizio, quando è stato necessario pensare a dei percorsi differenti per le pazienti senza infezione e per quelle con sospetto o diagnosi certa di infezione – ha evidenziato la nostra capacità di adattamento”. Dott.ssa Elsa Viora – Presidente AOGOI - Associazione Ostetrici e Ginecologi Ospedalieri Italiani
ONCOLOGIA ASH 2021. Leucemia linfatica cronica: risultati aggiornati dello Studio CAPTIVATE.
Al recente Congresso ASH - American Society of Hematology 2021 sono stati presentati dall’azienda farmaceutica Janssen i nuovi dati degli Studi CAPTIVATE di fase 2 e GLOW di fase 3 sulla terapia combinata Ibrutinib più Venetoclax. “Nello Studio CAPTIVATE i pazienti affetti da leucemia linfatica cronica sono stati trattati in prima linea per 12 cicli con Ibrutinib, inibitore della tirosin-chinasi di Bruton (BTK), più Venetoclax, inibitore della proteina anti-apoptotica BCL-2” – esplica il prof. Paolo Ghia, Professore di Oncologia Medica all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. “Al termine dei 12 mesi, i soggetti con livelli non più evidenziabili di malattia minima residua presenti nel sangue e nel midollo osseo venivano randomizzati a sospensione della terapia o proseguimento con solo Ibrutinib. È stato dimostrato che, a distanza di due anni, questi pazienti hanno ottenuto una sopravvivenza libera da malattia comparabile. Coloro che invece non avevano raggiunto tali livelli – e continuato col doppio farmaco o col singolo Ibrutinib – hanno ottenuto una sopravvivenza libera da progressione a 3 anni di più del 95%. In conclusione, individualizzando la terapia in base ai livelli di malattia minima residua sono possibili dei risultati ottimi in tutti i pazienti”. Prof. Paolo Ghia – Professore di Oncologia Medica, Università Vita-Salute San Raffaele di Milano
DERMATOLOGIADermatite atopica. Approvato dai 6 anni Dupilumab per la gestione della malattia. L’autorizzazione della Commissione Europea all’utilizzo di Dupilumab a partire dai 6 anni di età ha modificato drasticamente la vita dei pazienti affetti da dermatite atopica grave. “Siamo di fronte ad una rivoluzione terapeutica nella gestione integrata della dermatite atopica nelle varie fasi della malattia” – dichiara il prof. Gian Luigi Marseglia, Direttore Clinica pediatrica dell’Università di Pavia, Policlinico San Matteo. “Si tratta di un anticorpo monoclonale anti-interleuchina-4 e anti-interleuchina-13, che sono i mediatori principali dell’infiammazione immunoallergica alla base della dermatite atopica e delle sue manifestazioni cutanee, ma anche di tutti i sintomi correlati: prurito e patologie associate come la rinite allergica, l’asma bronchiale, la poliposi nasale o le patologie gastroenteriche che si associano alla dermatite atopica”. Sottolinea il professore: “dapprima indicato per il trattamento nell’età adulta, ora anche nell’età adolescenziale e nel bambino, rappresenta un vantaggio terapeutico enorme soprattutto in ambito pediatrico. Lo straordinario effetto clinico, risolutore per quanto concerne la maggior parte dei sintomi e delle patologie associate alla dermatite atopica, si riflette in un miglioramento tangibile della qualità della vita”.Prof. Gian Luigi Marseglia – Direttore Clinica pediatrica dell’Università di Pavia, Policlinico San Matteo
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