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Lunedì 26 novembre 2021 |
Buongiorno dalla redazione di Medlinetv, la TV via internet dedicata ai medici specialisti. Questa settimana aggiornamenti, speciali, interviste, commenti e casi clinici. |
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UROLOGIA Carcinoma prostatico. Gli ottimi risultati grazie a prevenzione e avanzamenti terapeutici. ‘Metti un baffo a novembre’ è il titolo della campagna promossa da Janssen Oncology per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione del tumore alla prostata. “La prevenzione e gli avanzamenti terapeutici hanno fatto sì che dal 2015 ad oggi si sia osservata una riduzione della mortalità per il carcinoma della prostata di circa il 14%” – asserisce il dott. Roberto Sabbatini, Dirigente Medico Ospedaliero di Oncologia presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena. “Oggi noi medici abbiamo a disposizione la terapia con i nuovi antiandrogeni, che viene utilizzata anche nella fase iniziale della malattia – quando è metastatica ma ormonosensibile – e consente un chiaro aumento del tasso di sopravvivenza”. Prosegue il dottore: “sappiamo che una categoria non molto numerosa di pazienti, circa il 10%, è caratterizzata da un’alterazione del gene BRCA ed esistono dei farmaci che agiscono elettivamente su questa mutazione genetica. Abbiamo delle nuove molecole ad attività radiometabolica già in uso ed altre si aggiungono quotidianamente al nostro armamentario terapeutico, permettendoci di migliorare l’attesa di vita dei nostri pazienti”. Ed evidenzia: “attualmente, il 92% dei soggetti con neoplasia prostatica a 5 anni è ancora in vita”.Dott. Roberto Sabbatini – Dirigente Medico Ospedaliero di Oncologia, AOU di Modena
GINECOLOGIA Congresso Nazionale SIGO 2021. Il futuro della società scientifica: più attenzione alle esigenze delle donne.Nel corso del prossimo Congresso Nazionale della SIGO – Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia – e delle Società Federate (AOGOI, AGUI e AGITE), che si svolgerà a Sorrento dal 12 al 15 dicembre 2021, le Società Scientifiche faranno il punto della situazione e getteranno le basi per il lavoro degli anni avvenire. “Sicuramente l’evento affronterà un tema fondamentale: come il Covid-19 ha modificato l’approccio diagnostico e terapeutico a tutta una serie di problematiche ostetriche e ginecologiche” – anticipa il prof. Nicola Colacurci, Presidente Eletto SIGO. “Sarà, inoltre, un’occasione per avvicinarci maggiormente alle donne. La SIGO si è dedicata finora soprattutto ai ginecologi, alla formazione, alla definizione di Linee Guida e alle relazioni con le Istituzioni. Nei prossimi anni dovrà continuare la progettualità iniziata nei precedenti, implementando i Gruppi di Lavoro GISS (Gruppi di Interesse Scientifico Speciale) che si interessano di tematiche specifiche e coprono tutte le poliedriche attività della ginecologia e dell’ostetricia”. Tuttavia, precisa il professore: “il nostro scopo sarà aprirci maggiormente verso l’utenza, le donne, in maniera tale da instaurare un vero rapporto con loro e recepire meglio le esigenze delle pazienti nei singoli ambiti”.Prof. Nicola Colacurci – Presidente Eletto SIGO - Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia
SPECIALIRiabilitazione post ictus. Action-Observation Therapy e realtà virtuale combinate in uno Studio italiano.
Il Progetto, nato dalla collaborazione tra l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e il Centro Cardinal Ferrari - Santo Stefano Riabilitazione (Gruppo KOS) di Fontanellato (PR), si propone di valutare l’efficacia di un nuovo intervento riabilitativo post ictus cerebrale abbinando ‘Action-Observation Therapy’ e realtà virtuale. “In Italia e nel mondo da vari anni si utilizza la realtà virtuale per sviluppare percorsi terapeutici di riabilitazione motoria, cognitiva e del linguaggio” – constata il dott. Antonio De Tanti, Direttore Clinico e Primario Fisiatra del Centro Cardinal Ferrari. “Il nostro studio randomizzato controllato si svilupperà nell’arco di tre anni e l’obiettivo sarà il recupero dell’arto superiore e della mano nel soggetto emiparetico. I pazienti saranno esposti a brevi filmati di azioni compiute da un operatore, che dovranno cercare di imitare e di ripetere in un contesto di realtà virtuale attraverso dei sensori applicati alla mano. Sappiamo quanto la disabilità da ictus incida nel mondo e quanto sia critica la prognosi di recupero, in particolare dell’arto superiore e della mano, nei soggetti con emiparesi. Riuscire a fornire uno strumento per potenziare la possibilità di recupero funzionale è veramente una grossa scommessa”. Dott. Antonio De Tanti – Direttore Clinico del Centro Cardinal Ferrari di Fontanellato (PR)
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