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Venerdì 5 novembre 2021 |
Buongiorno dalla redazione di Medlinetv, la TV via internet dedicata ai medici specialisti. Questa settimana aggiornamenti, speciali, interviste, commenti e casi clinici. |
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ENDOCRINOLOGIA 20° Congresso Nazionale AME: Update in Endocrinologia Clinica. Celebrazione del ventennale di AME.
Il 20° Congresso AME - Associazione Medici Endocrinologi avrà luogo presso il nuovo Centro Congressi di Trieste dall’11 al 14 novembre 2021. “Si svolgerà finalmente in presenza e vedrà la partecipazione di 600 endocrinologi” – anticipa il dott. Franco Grimaldi, Presidente AME. Il format dell’evento sarà ‘ibrido’ poiché i contenuti verranno trasmessi anche in diretta streaming e determinati contributi scientifici saranno accessibili su una piattaforma on demand. Espone il dottore: “il programma del Convegno di quest’anno sarà articolato in simposi e tavole rotonde sulle principali tematiche che riguardano l’endocrinologia e la diabetologia, in particolare le tecniche emergenti. Tra i numerosi argomenti affrontati, verrà dato spazio anche all’obesità e alle future possibilità terapeutiche e farmacologiche. Sono previsti, inoltre, degli eventi congiunti con altre Società Scientifiche, che offriranno grandi opportunità di confronto, e degli approfondimenti in merito alle problematiche insorte con la pandemia da Covid-19 nel campo endocrinologico, metabolico e del diabete. Infine, alcune sessioni saranno dedicate al gruppo G•AME, ai giovani dell’Associazione Medici Endocrinologi che rappresentano il nostro futuro”. Dott. Franco Grimaldi – Presidente AME - Associazione Medici Endocrinologi
GINECOLOGIA XXVII Congresso Nazionale SIN. Vaccinazione anti-SARS-CoV-2 in gravidanza e allattamento. Ad un anno circa dall’introduzione della vaccinazione anti-Covid19, le evidenze consentono di valutarne l’efficacia e la sicurezza in corso di gravidanza e allattamento. “Per quanto riguarda la gravidanza, i dati più robusti provengono dal registro americano ‘V-safe’ che ormai comprende oltre 100mila donne” – esplica il dott. Carlo Pietrasanta, neonatologo presso l’Ospedale Policlinico di Milano. “La vaccinazione non aumenta il rischio di aborto spontaneo, nascita prematura, malformazione congenita, neonato di basso peso o nato morto. Tuttavia, la seconda dose provoca febbre nel 25/35% dei casi e l’Istituto Superiore di Sanità raccomanda quindi la vaccinazione nel secondo e terzo trimestre. In merito all’efficacia, dati da coorti osservazionali di Israele indicano che il fattore di protezione risulti superiore al 90%. Le immunoglobuline G possono passare al neonato attraverso il cordone ombelicale e gli anticorpi sono presenti anche nel latte materno, seppur in minore quantità. Né sequenze di RNA vaccinale né altre componenti del vaccino sono state riscontrate nel latte. In conclusione, ad oggi possiamo affermare che la vaccinazione in corso di gravidanza o allattamento sia efficace e sicura, sia per la mamma che per il bambino”.Dott. Carlo Pietrasanta – Neonatologo presso Ospedale Policlinico di Milano
SPECIALIManifesto sul Dolore Cronico. Necessari migliori percorsi diagnostico-terapeutici.
“Per dolore cronico si intende un dolore che dura da più di 12 settimane, indipendentemente dalla causa che l’ha determinato” – attesta la prof.ssa Silvia Natoli, associato di Anestesia e Rianimazione all’Università Tor Vergata di Roma. “È una patologia che determina una vera e propria disabilità funzionale. Si stima che ne soffra più del 21% della popolazione italiana e riguardi tutte le fasce di età, sebbene ci sia una prevalenza maggiore negli over 60. Più del 90% dei pazienti può avere, se non una risoluzione completa del sintomo, certamente una migliore qualità di vita ed una riduzione dell’intensità del dolore se preso in carico in modo precoce, continuativo ed efficace da Specialisti. Il dolore cronico è stato riconosciuto come patologia mediante la Legge 38 del 2010. Tuttavia, per molte persone l’iter è complesso prima di arrivare ad un Centro di Terapia del Dolore perché spesso viene trattato solo il sintomo e non la malattia. Per promuovere la cultura del dolore sia nella classe medica sia nei pazienti sono state messe in atto una serie di azioni, tra cui l’elaborazione del Manifesto sul Dolore”. Il documento, promosso da numerose Società Scientifiche e Associazioni, contiene delle proposte per una migliore gestione dei pazienti con dolore cronico. Prof.ssa Silvia Natoli – Professore associato di Anestesia e Rianimazione, Università Tor Vergata di Roma
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