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Venerdi 29 ottobre 2021 |
Buongiorno dalla redazione di Medlinetv, la TV via internet dedicata ai medici specialisti. Questa settimana aggiornamenti, speciali, interviste, commenti e casi clinici. |
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CARDIOLOGIA Trattamento transcatetere delle valvole cardiache. LG e pratica clinica.
Il sistema PASCAL è una nuova terapia di riparazione transcatetere per le valvole mitralica e tricuspide insufficienti mediante il riavvicinamento dei lembi della valvola.“Il trattamento transcatetere delle valvole cardiache ha rivoluzionato il mondo della cardiologia e della cardiochirurgia, ma soprattutto ha modificato in maniera molto incisiva la qualità di vita dei pazienti affetti da questa malattia” – asserisce il prof. Sergio Berti, Direttore UOC Cardiologia Diagnostica ed Interventistica presso la Fondazione Monasterio. “Le ultime Linee Guida della Società Europea di Cardiologia, infatti, estendono a 75 anni il limite oltre il quale, per il trattamento della valvola aortica, si suggerisce un intervento transcatetere come alternativa alla chirurgia tradizionale. Tra i 65 e i 75 anni la decisione deve essere valutata da un Team di Esperti, mentre sotto i 65 anni la cardiochirurgia rimane il trattamento di riferimento. La malattia delle valvole cardiache ha una prevalenza molto rilevante nella popolazione: circa il 10/13% degli over 65 è affetto da una forma di valvulopatia”. Sottolinea il professore: “il paziente deve essere riferito ad un ‘Heart Valve Center’ che possa offrirgli tutte le opzioni esistenti ed indirizzarlo verso la strada terapeutica migliore”. Prof. Sergio Berti – Direttore UOC Cardiologia Diagnostica ed Interventistica, Fondazione Monasterio
DERMATOLOGIA XXVII Congresso Nazionale IMI. Melanoma update: fasi di malattia, diagnosi, prognosi e strategie terapeutiche.
“Dal 6 all’8 novembre 2021, in presenza a Torino, si svolgerà il XXVII Congresso Nazionale IMI - Intergruppo Melanoma Italiano” – annuncia il prof. Ignazio Stanganelli, Presidente IMI, Direttore della Skin Cancer Unit IRCCS Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori e professore associato dell’Università degli Studi di Parma. “I migliori specialisti che si occupano di tumori cutanei e in particolare di melanoma si confronteranno sugli update più recenti degli studi in corso dell’Intergruppo e su numerose revisioni della letteratura realizzate da gruppi multidisciplinari. In campo epidemiologico ci saranno grandi novità: verrà presentato per la prima volta l’impatto delle nuove terapie sulla sopravvivenza nei pazienti affetti da melanoma, analizzato da uno studio AIRTUM (Associazione Italiana Registri Tumori) - IMI. Saranno approfonditi gli sviluppi della genetica nell’ambito del melanoma e della teleconsulenza genetica, proposta attraverso un’apposita piattaforma IMI”. Verrà dato spazio alle nuove tecniche diagnostiche, all’anatomia patologica, alla realtà e alle prospettive di utilizzo dell’intelligenza artificiale in questi settori. Infine, verranno esaminate le nuove terapie a supporto della chirurgia e i trattamenti integrati nella fase avanzata di malattia.Prof. Ignazio Stanganelli – Presidente IMI - Intergruppo Melanoma Italiano
SPECIALILe neuroscienze del futuro. Innovazioni scientifiche e nuovi modelli di gestione dei pazienti.
Le neuroscienze sono oggi un’area ad alto tasso di innovazione, sia dal punto di vista scientifico sia per quanto concerne la messa a punto di nuovi modelli per la gestione di pazienti cronici ad alta complessità. “Siamo di fronte ad un vero e proprio cambiamento di prospettiva” – afferma la prof.ssa Federica Agosta, Group leader Unità di Neuroimaging delle Malattie Neurodegenerative dell’Ospedale San Raffaele (Mi) e professore associato di Neurologia all'Università Vita-Salute San Raffaele. “La comprensione dei meccanismi legati all’insorgenza delle principali patologie neurologiche e neurodegenerative ha permesso di definire le basi biologiche di numerose malattie e di produrre farmaci mirati. Abbiamo inoltre a disposizione numerosi biomarcatori utilizzabili in fase diagnostica e per monitorare le manifestazioni cliniche. Grazie a tali avanzamenti oggi orientiamo la scelta terapeutica sul singolo, utilizziamo un approccio personalizzato basato non solo sulla valutazione clinica del paziente ma anche su parametri biologici, genetici e di neuroimaging. In aggiunta, con la telemedicina e in generale le tecnologie digitali è ormai possibile definire nuovi modelli di gestione della malattia cronica, inclusa quella neurologica”. Prof.ssa Federica Agosta – Group leader Unità di Neuroimaging Malattie Neurodegenerative, Ospedale San Raffaele (Mi)
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