|
|
|
|
Venerdì 24 settembre 2021 |
Buongiorno dalla redazione di Medlinetv, la TV via internet dedicata ai medici specialisti. Questa settimana aggiornamenti, speciali, interviste, commenti e casi clinici. |
|
CARDIOLOGIA XXXVIII Congresso Nazionale SIIA 2021. Ipertensione arteriosa: nuove terapie, applicazioni pratiche delle LG.
Il XXXVIII Congresso Nazionale della SIIA - Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa si svolgerà dal 30 settembre al 2 ottobre 2021 in modalità virtuale. “Ciò nonostante, sarà decisamente un importante evento di incontro e di aggiornamento per la classe medica, in cui verranno esposte diverse novità nell’ambito dell’ipertensione arteriosa” – assicura il prof. Guido Grassi, Presidente SIIA. “Nel Congresso digitale 2021, rispetto al precedente in cui vi era stato un unico canale monotematico, ne avremo due. Questo ci permetterà di raddoppiare le presentazioni, le relazioni, i dibattiti e gli ‘state of the art’, che saranno incentrati su diversi temi legati alla fisiopatologia e alla clinica dell’ipertensione arteriosa”. Evidenzia il professore: “in particolare, un appuntamento di rilievo sarà la sessione dedicata alle nuove Linee Guida Europee per il monitoraggio pressorio nell’arco delle 24 ore. Ampio spazio verrà dato, inoltre, alle nuove opzioni nell’ambito della terapia antiipertensiva e alle condizioni cliniche associate”. I Centri di Eccellenza italiani parteciperanno attivamente al prossimo Congresso della SIIA, nel corso del quale verranno indagate le relazioni tra infezione da Covid-19, ipertensione arteriosa, patologie CV e terapia farmacologica. Prof. Guido Grassi – Presidente SIIA - Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa
ENDOCRINOLOGIA 14th Italian Diabetes Barometer Webforum 2021. Gestione dei pazienti con malattie endocrine e metaboliche in epoca Covid-19. Sono ormai note le complicanze del Covid-19 nei pazienti con diabete e, in generale, con malattie endocrine e metaboliche. “Non è soltanto il diabete a interagire negativamente con il SARS-CoV-2” – ricorda il prof. Francesco Giorgino, Docente di Endocrinologia all’Università degli Studi di Bari. “Pensiamo per esempio al morbo di Addison, che necessita di una terapia sostitutiva con sostanze ormonali: glucocorticoidi e mineralcorticoidi. È molto importante adeguarne il dosaggio qualora i pazienti si trovino in una situazione di stress quale l’infezione da Covid-19. Questo aspetto, forse inizialmente non considerato a sufficienza, va seguito attentamente e capillarmente”. Aggiunge il professore: “a tal proposito va richiamato anche un altro tema, quello della vaccinazione anti-Covid in persone con malattie endocrine. Purtroppo, si era creato un equivoco in merito alla tiroidite cronica autoimmune, condizione che – seppur con una base di autoimmunità – non pregiudica il funzionamento generale del sistema immunitario. Di conseguenza, è necessario fare chiarezza e veicolare un messaggio: le persone che hanno la tiroidite cronica autoimmune o tiroidite di Hashimoto possono essere sottoposte alla vaccinazione anti-Covid”.Prof. Francesco Giorgino – Docente di Endocrinologia, Università degli Studi di Bari SPECIALIOsservatorio MOHRE. Strategie di salute in ambito di riduzione del rischio.
MOHRE - Mediterranean Observatory on Harm REduction è un Osservatorio di recente creazione, nato dalla volontà di un gruppo di Scienziati ed Esperti in Comunicazione della Salute. Il suo obiettivo è porre l’accento sulle strategie attuabili negli ambiti medici in cui vi siano danni e morti evitabili, favorire una corretta informazione sulle strategie di salute in ambito di riduzione del rischio. “MOHRE è un’organizzazione scientifica che analizza la nuova letteratura in tempo reale, in relazione a fenomeni che incidono sullo stile di vita quali tabagismo, alcolismo, cattiva alimentazione, scarso movimento, ecc.” – esplica il prof. Fabio Beatrice, Primario Emerito all’Ospedale S. Giovanni Bosco di Torino e Direttore del Board Scientifico dell’Osservatorio. “È nostra intenzione comprendere come agire in maniera ‘ricevibile’ per i pazienti su tali comportamenti. Ad esempio, è chiaro che nel caso del fumo risulterebbe ottimale l’astensione. Detto questo, se non si riesce o non si vuole smettere di fumare, esistono prodotti come la sigaretta elettronica che riducono moltissimo il rischio da combustione. Vogliamo cercare di trovare accoglienza al concetto di ‘seconda linea’ anche in campi in cui, per il momento, ciò sembra precluso”. Prof. Fabio Beatrice – Primario Emerito all’Ospedale S. Giovanni Bosco di Torino
|
|
|
|