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Lunedì 28 maggio 2021 |
Buongiorno dalla redazione di Medlinetv, la TV via internet dedicata ai medici specialisti. Questa settimana aggiornamenti, speciali, interviste, commenti e casi clinici.
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ENDOCRINOLOGIA
Settimana Mondiale della Tiroide 2021: Tiroide e Pandemia da Covid. Il tema scelto quest’anno per la Settimana Mondiale della Tiroide (dal 24 al 30 maggio 2021) è il rapporto tra infezione da Covid-19 e funzione tiroidea. “Sono due le alterazioni principali della funzione tiroidea che sono state riscontrate nei pazienti che hanno sviluppato questa malattia virale” – riporta il prof. Luca Chiovato, Presidente AIT - Associazione Italiana della Tiroide, Direttore del Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Medica dell’Università degli Studi di Pavia e Direttore del Dipartimento di Medicina Interna ICS Maugeri. “La prima, in coloro che hanno avuto la forma più grave di polmonite con liberazione di citochine, le quali esercitano un’azione di blocco sull’asse ipotalamo-ipofisi-tiroide provocando una situazione che potrebbe essere malamente interpretata come ipotiroidismo. La seconda, una forma di tiroidite virale da infezione come la tiroidite subacuta. È stato dimostrato che il recettore ACE, con cui il virus entra nelle cellule polmonari e del sistema immunitario, è presente anche sulle cellule tiroidee. Il virus può avere accesso alla tiroide provocando una tiroidite distruttiva”. Ricorda, infine, il professore: “la forma di prevenzione principale per le malattie tiroidee è la correzione della carenza di iodio, tipica dell’Italia”. Prof. Luca Chiovato – Presidente AIT - Associazione Italiana della Tiroide
CARDIOLOGIA
Studio internazionale ILUMIEN IV. Procedure di angioplastica più efficaci se guidate da tecnologia OCT. Lo studio internazionale ILUMIEN IV mira a dimostrare in maniera definitiva che le procedure di angioplastica coronarica più complesse sono più efficaci se guidate dalla tecnologia OCT (Optical Coherence Tomography). “Lo studio ha coinvolto 2600 pazienti” – asserisce il dott. Franco Fabbiocchi, Responsabile UO Cardiologia Interventistica IV del Centro Cardiologico Monzino (Mi). “Con 145 pazienti, il Monzino è il secondo reclutatore nel mondo e il primo in Europa. Quando una procedura viene eseguita sotto la guida dell’imaging intracoronarico, e non soltanto dall’angiografia, è possibile ottenere delle aree molto più grandi e definite. Questo dovrebbe potersi tradurre nel tempo in risultati migliori e, soprattutto, in una minor necessità di andare a ritoccare lo stent impiantato”. Precisa il dottore: “la caratteristica principale di ILUMIEN IV è che ci stiamo focalizzando su lesioni e pazienti ad alto rischio, in cui i risultati dell’angioplastica tendono ad essere peggiori”. E aggiunge: “al Centro Cardiologico Monzino questa metodica di imaging intracoronarica OCT è stata introdotta da dieci anni ed è ormai consolidata. Permette di minimizzare gli insuccessi e circa il 50% delle procedure svolte nell’Unità Operativa che dirigo sono OCT guidate”.Dott. Franco Fabbiocchi – Responsabile UO Cardiologia Interventistica IV, Centro Cardiologico Monzino (Mi)
ONCOLOGIA
Immunonutrizione nella modulazione del microambiente tumorale. Studio ne dimostra i benefici.Un recente studio pubblicato su ‘Clinical Nutrition ESPEN’ ha analizzato l’influenza dell’immunonutrizione (‘Impact’, nutrizione a base di arginina, acidi grassi omega-3 e nucleotidi) sul microambiente tumorale. “In pazienti sottoposti a chirurgia per tumore a esofago, stomaco e intestino, la somministrazione di Impact nei 7 giorni precedenti l’intervento ha portato a una modifica del microambiente tumorale” – esplica il prof. Franco Roviello, Direttore UOC Chirurgia Oncologica AOU Senese (Si) e autore dello studio. “Si è osservato un aumento della popolazione linfocitaria aggressiva verso il tumore (linfociti T citotossici e T helper) e una riduzione dei linfociti Treg”.“L’interesse nell’immunomodulazione sta evidenziando nuove potenziali applicazioni di questo tipo di nutrizione nel ridurre i meccanismi di ‘tumor escape’ e i marker infiammatori durante trattamento integrato chemioradiante” – afferma il dott. Riccardo Caccialanza, Direttore UOC Dietetica e Nutrizione Clinica presso la Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, che sta conducendo una ricerca per valutare l’efficacia dell’immunonutrizione nella tolleranza al trattamento chemioradioterapico in pazienti con neoplasia cervico-cefalica.Prof. Franco Roviello – Direttore UOC Chirurgia Oncologica AOU Senese (Si)Dott. Riccardo Caccialanza – Direttore UOC Dietetica e Nutrizione Clinica, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia
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