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Venerdì 21 maggio 2021 |
Buongiorno dalla redazione di Medlinetv, la TV via internet dedicata ai medici specialisti. Questa settimana aggiornamenti, speciali, interviste, commenti e casi clinici.
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UROLOGIA
XXVIII Congresso Nazionale AURO.it. Edizione virtuale con focus su oncologia e andrologia. Dal 20 al 22 maggio 2021 si terrà il XXVIII Congresso Nazionale AURO.it - Associazione Urologi Italiani, per il secondo anno un evento in formato digitale in cui saranno protagonisti l’aggiornamento scientifico e l’interazione virtuale. “Si susseguiranno delle sessioni live, al termine delle quali sarà possibile fare commenti e, mediante la live chat, discutere con gli speaker, i moderatori e i partecipanti” – annuncia la dott.ssa Roberta Gunelli, Presidente AURO.it. “Tra i numerosi argomenti che verranno trattati: le novità sull’immunoterapia in campo uro-oncologico, le nuove tecniche di imaging, l’inquadramento diagnostico e terapeutico della sindrome del dolore pelvico cronico, l’ejaculation sparing, la qualità di vita dei pazienti, la calcolosi, la prevenzione, la profilassi, i disturbi del sonno legati alle patologie urologiche”. Aggiunge la dottoressa: “vi saranno degli spazi dedicati a dibattiti, gestiti in collaborazione con le principali Società Scientifiche nazionali ed internazionali in ambito urologico. Accanto a tutto questo, saranno disponibili delle comunicazioni e dei video consultabili on demand”. E precisa: “il Congresso verrà successivamente trasformato in FAD asincrona per poter ottenere i crediti ECM”. Dott.ssa Roberta Gunelli – Presidente AURO.it - Associazione Urologi Italiani
ONCOLOGIA
Tumore al seno. Implementare la presenza degli psico-oncologi nei PDTA e nelle Breast Unit. Una diagnosi di tumore al seno e le conseguenti terapie possono avere un impatto estremamente negativo sul benessere psicologico. “Alcuni studi del 2020 hanno registrato che le donne con carcinoma mammario soffrono nel 32% circa dei casi di depressione e nel 42% d’ansia” – riporta il prof. Marco Bellani, Presidente SIPO - Società Italiana di Psico-Oncologia. “Nelle diverse fasi della malattia spesso compaiono anche disturbi dell’adattamento, da stress post-traumatico o dell’immagine corporea. Ciò ha un impatto decisivo sulla qualità di vita e sull’adesione ai trattamenti”. Nel 2020 il movimento Europa Donna Italia e la SIPO hanno promosso il progetto ForteMente 2 per analizzare lo stato dell’arte dei Servizi di psico-oncologia in 44 Breast Unit di Emilia-Romagna, Piemonte e Lazio. Racconta il professore: “è emerso che soltanto poco più del 17% delle donne ha potuto usufruire di un trattamento psico-oncologico, a volte finanziato da Associazioni”. E ricorda: “un documento del 2019 sull’attivazione delle reti oncologiche, sottoscritto dallo Stato e dalle Regioni, aveva posto l’obbligatorietà della figura dello psico-oncologo all’interno dei percorsi diagnostico terapeutici assistenziali. La psico-oncologica non rappresenta un costo, bensì un beneficio”. Prof. Marco Bellani – Presidente SIPO - Società Italiana di Psico-Oncologia
DERMATOLOGIA
Covid-19 e patologie della cute. La mascherina protettiva acutizza la rosacea.L’avvento della pandemia da Covid-19 ha implicato l’utilizzo di gel igienizzanti e mascherine, determinando delle conseguenze dermatologiche ancora in esame. “Il gel igienizzante, a base alcolica o meno, in molti casi aumenta la presenza di eczemi delle mani o riacutizza quelli già presenti” – afferma il dott. Giovanni Damiani, Assegnista di Ricerca in Dermatologia presso l’Università degli Studi di Milano. “La mascherina può creare delle dermatiti o provocarne un peggioramento. In pazienti con dermatiti del viso preesistenti il contatto con il dispositivo, per effetto Koebner, può richiamare l’infiammazione in aree prima non colpite”. Un recente studio italiano ha valutato l’impatto dell’uso della mascherina in 36 pazienti con rosacea durante il primo lockdown. Commenta il dottore: “tenere una mascherina per 6 ore al giorno può aumentare il rischio di riacutizzazioni in pazienti con rosacea papulo-pustolosa o eritemato-teleangectasica. La mascherina modifica la biologia della pelle in senso pro-infiammatorio”. E constata: “è dunque probabile che possa implicare una resistenza ad un’eventuale terapia. Noi dermatologi ci stiamo chiedendo se sia il caso di valutare una ‘step up therapy’, un trattamento più aggressivo in questo momento storico”.Dott. Giovanni Damiani – Assegnista di Ricerca in Dermatologia presso l’Università degli Studi di Milano
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