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Lunedì 5 novembre 2018 |
Buongiorno dalla redazione di Medlinetv, la TV via internet dedicata ai medici specialisti. Questa settimana aggiornamenti, speciali, interviste, commenti e casi clinici.
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ONCOLOGIALunedì 5 novembre
“ForteMente”: campagna di Europa Donna per il supporto psicologico alla paziente con tumore al seno metastatico”. Tutte le patologie oncologiche hanno un forte impatto psicologico sul paziente. Le conseguenze psicologiche del tumore al seno metastatico sono particolarmente rilevanti, come spiega Rosanna D’Antona – presidente di Europa Donna Italia frequente causa di rottura con il partner e di abbandono dell’attività lavorativa, possono provocare la perdita della stima di sé, un senso di vergogna per la propria situazione e un conseguente isolamento. Nei centri di senologia attualmente attivi solo pochi prevedono uno psiconcologo, peraltro a disposizione delle pazienti a tempo parziale. Per documentare la reale necessità della figura dello psiconcologo all’interno del percorso di cura della paziente con tumore al seno metastatico, Europa Donna Italia insieme alla Società Italiana di Psico-Oncologia conduce l’indagine “ForteMente” tra pazienti e caregivers. Europa Donna Italia, è sede nazionale di Europa Donna Breast Cancer Coalition, movimento di respiro internazionale che rappresenta presso le istituzioni pubbliche i diritti delle donne nella prevenzione e cura del tumore al seno. Fondata nel 1994 a Milano su intuizione dell’oncologo Umberto Veronesi e iniziativa della European School of Oncology, Europa Donna è oggi presente in 47 Paesi. d.ssa Rosanna D’Antona – Presidente EUROPA DONNA Italia
SPECIALI Mercoledì 7 novembre
“Al San Raffaele di Milano operativo il Centro per la diagnosi, la terapia e la ricerca sulle patologie delle alte vie digestive con approccio multispecialistico”. La Chirurgia gastroenterologica diretta dal prof. Riccardo Rosati esegue circa 2000 interventi all’anno e oltre 5000 prestazioni ambulatoriali. Vanta una delle maggiori e consolidate casistiche italiane nel trattamento tradizionale e laparoscopico della patologia maligna e funzionale delle prime vie digestive (esofago e stomaco), del colon, del retto e del canale anale. In linea con l’evoluzione della moderna chirurgia, la maggior parte delle patologie viene trattata tramite laparoscopia, una tecnica mininvasiva ampiamente convalidata di cui la U.O. del San Raffaele è uno dei centri più noti sia in ambito nazionale che in Europa. Ogni caso oncologico viene discusso fin dall’origine in una valutazione multidisciplinare cui prendono parte specialisti dedicati a quest’area di interesse delle U.O. di Oncologia, Radioterapia, Radiologia ed Endoscopia digestiva per garantire l’approccio ottimale personalizzato in accordo con le più attuali linee guida e con protocolli di terapia all’avanguardia. Prof. Riccardo Rosati – direttore Chirurgia Gastroenterologica Osp. San Raffaele Mi
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DERMATOLOGIA Venerdì 9 novembre 93° CONGRESSO NAZIONALE SIDEMAST – Verona, 23-26 MAGGIO 2018
“Laser ed altre sorgenti di luce: applicazioni diagnostiche e terapeutiche in Dermatologia e Medicina Estetica”. La dermatologia ha da qualche tempo introdotto nuove figure medico-professionali che svolgono attività operatoria con sistemi laser supportata da tecniche diagnostiche (ottica non invasiva su numerose lesioni cutanee di interesse patologico ed estetico). “Grazie alle diverse lunghezze d’onda dei laser vengono trattati casi – spiega il prof. Giovanni Cannarozzo, docente all’ Università Policlinico Tor Vergata di Roma - che stanno al confine tra l’estetica e vere e proprie patologie. Possiamo quindi eliminare lesioni vascolari dalle più banali come le teleangectasie capillari del volto e delle gambe, a formazioni esofitiche sporgenti del volto. E’ inoltre importante l’aiuto dei laser sulle cicatrici di tutti i tipi, da acne, da traumi e chirurgie incluse quelle da interventi cardio-chirurgici. Prof. Giovanni Cannarozzo – Ambulatorio laser-dermatologia Policlinico Tor Vergata Roma
SINTESI DELLA SETTIMANA 29 Ottobre - 2 Novembre
GINECOLOGIA
“II° Congresso Nazionale ONDA – Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna. Milano, 19-20 Settembre 2018
Fitoestrogeni e fitoprogesterone: ormoni bioidentici prodotti dalle piante per la menopausa. Il trifoglio rosso, la soia ed il seme del lino sono tre fitoestrogeni, con proprietà diverse tra loro ma simili a quelli prodotti dalla donna. Particolarmente efficace ad esempio la soia – spiega la d.ssa Stefania Piloni, ginecologa preso l’Ospedale San Raffaele Resnati di Milano - se assunta con fermenti lattici che permette il migliore assorbimento del suo principio attivo, la genisteina. La terapia estroprogestinica può essere supportata con un progestinico naturale grazie alla “dioscorea villosa” ovvero “igname selvatico” o “wild yam” che cresce negli Stati Uniti, oppure dalla “agnocasto”, pianta europea. Il valore aggiunto di questo approccio è nel bilanciare insieme il valore dell’estrogeno e del progesterone e, grazie alla “dioscorea” che riproduce un ormone androgeno, per un recupero della sessualità. Quindi – conclude la d.ssa Piloni – molto bene iniziare le terapie tradizionali “mild”, a basso dosaggio prolungate nel tempo ed affiancate da integratori fitoterapici. D.ssa Stefania Piloni – Ginecologa – Ospedale San Raffaele Resnati Mi

SPECIALI
 Ocrelizumab, una nuova soluzione terapeutica per il trattamento della sclerosi multipla, è ora disponibile in Italia. “Ocrelizumab” è la molecola che ha ricevuto l'approvazione di AIFA per la rimborsabilità in fascia H ed è erogabile solo in ambito ospedaliero, come pubblicato in Gazzetta Ufficiale. In Italia sono quasi 118.000 le persone con sclerosi multipla e ogni anno si registrano 3.400 nuove diagnosi, quasi una ogni tre ore, che nella maggior parte dei casi colpiscono giovani tra i 20 e i 40 anni con una frequenza oltre due volte superiore nelle donne. I dati sull'efficacia e sulla sicurezza a lungo termine di ocrelizumab sono favorevoli sia per la sclerosi multipla recidivante (SMR) che per la forma primariamente progressiva (SMPP). "Si tratta di una vera rivoluzione copernicana: questo è un giorno che resterà nella storia della sclerosi multipla. – spiega il prof. Giancarlo Comi, Direttore del Dipartimento di Neurologia e dell'Istituto di Neurologia Sperimentale (INSPE), Università "Vita-Salute San Raffaele" IRCCS Ospedale San Raffaele, Milano - Ocrelizumab ha la peculiarità unica di attaccare un tipo specifico di linfociti B, ovvero quelli che esprimono il recettore CD20”. Prof. Giancarlo Comi, Direttore Dipartimento di Neurologia Uni "Vita-Salute” O. San Raffaele Milano

DERMATOLOGIA
93° CONGRESSO NAZIONALE SIDEMAST – Verona, 23-26 MAGGIO 2018
Psoriasi palmo-palmare: il paziente “difficile” in regressione con secukinumab. Com’è noto la psoriasi è la malattia cutanea più comune, la seconda malattia per frequenza, preceduta solo dal diabete. In Italia ne sono affette oltre 3 milioni di persone. La psoriasi non si trasmette come carattere ereditario, ma vi sono famiglie che manifestano una certa predisposizione (familiarità) per questo disturbo. Provoca sulla cute segni molto evidenti, che inducono spesso ad allontanarsi da chi ne sia affetto, ma non è una malattia contagiosa. Colpisce uomini e donne nella stessa percentuale, in media prima dei 40 anni, e non mancano casi molto precoci nei bambini. “La psoriasi “palmo – planttare” è la più difficile da curare – spiega il prof. Antonio Costanzo, direttore del dipartimento di dermatologia presso l “Ospedale Humanitas” di Milano. Nello studio presentato all’ultimo congressi SIDeMaST , è stato dimostrato come il blocco dell’interleuchina 17 trattata con secukinumab, primo anticorpo monoclonale approvato nel trattamento di prima linea, induce la regressione anche nella psoriasi del cuoio capelluto”. Prof. Antonio Costanzo – direttore dipartimento di dermatologia “Ospedale Humanitas” Milano

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